Beni per 5,5 milioni di euro sono stati sequestrati a due imprenditori agrigentini coinvolti in un’operazione antimafia. I provvedimenti sono stati emessi dal tribunale di Agrigento nei confronti di Giancarlo Buggea, 42 anni, di Canicatti’, detenuto, e Giovanni Marino, 45 anni, di Campobello di Licata.

Buggea e’ considerato un esponente di rilievo di Cosa nostra, Marino sarebbe, secondo l’accusa, vicino ai vertici dell’organizzazione. Entrambi sono stati arrestati nel marzo 2010 nell’ambito dell’operazione ”Apocalisse”. Secondo le indagini bancarie e patrimoniali svolti dalla Dia, sono accusati di intestazione fittizia di beni e riciclaggio. Il tribunale ha ordinato il sequestro di societa’, automezzi, fabbricati e terreni. Alcuni beni erano intestati a familiari.

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