AVERSA – “Tutto per un voto. Ieri mattina in via Cilea, in uno standard urbanistico, sono stati “decapitati” gli alberi al di fuori di ogni regola e di ogni logica. E’ stato un consigliere comunale uscente (e ricandidato) a procedere alla deturpazione in una mattina di maggio, quando oltretutto le piante sono in piena e rigogliosa fioritura”. A denunciare l’episodio il circolo cittadino del Partito Democratico che ha diramato una nota stampa sul tema.
“E’ sconcertante –continuano – che siano stati tagliati in malo modo, senza alcuna cognizione di causa, le bellissime piante di “cedrus deodora”, una conifera di grandissima bellezza con una struttura piramidale con i contorni espansi, rami e cima soffici e leggermente cadenti. Una struttura con il caratteristico aspetto pendulo che chiaramente (basta andare a leggere qualcosa su questa pianta anche on line) non “ama” la potatura. Invece è stata tagliata senza alcun rispetto per la natura. Il perché è evidente. Siamo a poche ore dal voto e se qualche elettore provava fastidio per le cime degli alberi, qualcuno ha deciso di conquistare il suo voto offendendo il verde e, quindi tutta la città”. “Quegli alberi – sottolineano – furono piantati nel 1988 e da allora sono stati rispettati visto anche il loro valore naturalistico. Oltretutto la potatura, fuori luogo e fuori tempo, è avvenuta senza alcun rispetto per il regolamento per la tutela del verde approntato nel 1997 (a cura del WWF e con la partecipazione di esperti), che prevede procedure precise per gli interventi sul verde pubblico aversano. Questo scempio dimostra come si voglia amministrare la cosa pubblica ad Aversa da parte di alcuni candidati al consiglio comunale”.