Su proposta dell’assessore alle Politiche Giovanili, Giuseppina Tommasielli, la Giunta Comunale ha approvato oggi la delibera che avvia la sperimentazione del progetto denominato “Osservatorio Oncologico”, propedeutico alla costituzione di un “registro dei tumori”.
“Sostengo il progetto – ha spiegato l’Assessore – e sono impegnata fortemente sulla costituzione del registro, perché la città di Napoli detiene il primato di provincia metropolitana più giovane del paese e con il più alto tasso di natalità , ma si attesta anche come provincia meno longeva con il più alto tasso di mortalità oltre l’anno di vita, con tassi di mortalità infantile e neonatale tra i più elevati”. “Anche l’aspettativa di vita alla nascita e la speranza di vita a 65-75 anni sono tra le più basse – ha aggiunto la Tommasielli – mentre il tasso standardizzato di mortalità per tumori supera, secondo l’Osservatorio per la Salute delle Regioni italiane 2010, il valore medio nazionale. In Italia , negli anni 80, la mortalità per tumore era più alta al nord rispetto al sud, questo divario è fortemente diminuito per i risultati combinati di stabilizzazione nel nord ed incremento nel sud. L’incremento risulta particolarmente significativo in provincia di Napoli e Caserta”. “Partendo da tale constatazione – ha concluso l’esponente della Giunta de Magistris – ci è sembrato indispensabile procedere ad un’osservazione dei dati del Comune di Napoli, valutando la mortalità nelle singole municipalità e cercando possibili correlazioni con fattori sociali, ambientali ed economici. La conoscenza delle cause che possono determinare l’aumento dei tumori del nostro territorio è argomento ancora dibattuto e, a tutt’oggi, manca uno studio capillare del territorio. Un quadro allarmante che richiede un indagine ad hoc sul territorio i cui risultati devono essere trasmessi alla popolazione, ma soprattutto ad una platea di giovani per sensibilizzarli ad assumere corretti stili di vita. E’ per questo che l’Assessorato alle Politiche Giovanili ha proposto la sperimentazione dell’Osservatorio Oncologico per la costruzione sociale della salute con il coinvolgimento dell’associazione napoletana dei “giovani ricercatori”. Giovani medici e ricercatori che hanno deciso di restare in prima linea nella città di Napoli e mettono al servizio di tutti competenze, entusiasmo e coraggio per una comunicazione scientifica chiara, diretta ed onesta”.