“Con decisione il gruppo Fare Democratico X Orta Verde augura buon viaggio a tutti e si posiziona fuori, ufficialmente, da questa coalizione di governo cittadino. Rimarremo sempre vigili e costruttivi, per ogni atto e per ogni scelta, con la coerenza di sempre e la libertà di azione ad illuminare ogni angolo o anfratto buio della pubblica amministrazione ortese”. Si conclude così il documento politico-amministrativo dello schieramento guidato da Ferdinando D’Ambrosio e rappresentato in assise dai consiglieri comunali Nicola Margarita e Antonio Sorvillo. Fare Democratico X Orta Verde prende le distanze dal sindaco Antonino Santillo e dalla maggioranza. E lo fa in modo forte e chiaro. Senza politicismi e senza secondi fini. Già da tempo i dambrosiani avevano assunto una posizione critica su una serie di questioni amministrative. Oggi, con coerenza e serietà, scendono dal treno della maggioranza. “È giunto il momento – si legge nel documento – di fare delle scelte, “con decisione”, come sempre. Con decisione abbiamo iniziato questo percorso e scelto di sostenere questa coalizione, questo progetto, questo sindaco. Con decisione abbiamo chiesto il sostegno ai nostri elettori, convinti che Orta meritasse una svolta, una nuova visione nell’amministrazione del territorio. Con decisione abbiamo stimolato, supportato, criticato e ammonito, quando necessario, l’azione amministrativa, in particolare in questi ultimi mesi. Con decisione abbiamo chiesto di discutere punti in consiglio comunale, di confrontarci di più come forze politiche differenti ma appartenenti alla stessa coalizione, di fermarci un attimo a riflettere assieme per ripartire con maggiore incisività e nuove quanto diverse competenze. Con decisione ci siamo assunti la responsabilità di ogni atto, senza mai limitarci ad evidenziarne solo i limiti, dichiarando a gran voce le nostre perplessità, manifestando liberamente i nostri dubbi e indicando anche e sempre una nuova via, una visione alternativa e forse migliorativa. Con decisione abbiamo reso edotti il sindaco, i colleghi consiglieri, le forze politiche della coalizione, circa il nostro stato d’animo, chiedendo nuovi scenari per nuovi orizzonti. Con decisione abbiamo suonato il campanello del fine giro, dello stop, della necessità di azzerare tutto per provare a non commettere l’errore di una nuova falsa partenza. Con decisione abbiamo chiesto, attraverso atti a nostra firma e non con le chiacchiere da corridoio, un cambiamento della metodica amministrativa utilizzata fino ad oggi, un approccio con le forze politiche diverso che non sia quello dato per scontato, un maggiore coinvolgimento dei rappresentanti istituzionali, degli attori veramente rappresentativi di questo progetto politico, aspetti questi tutti trascurati e sottovalutati”.
Fare Democratico X Orta Verde sa con chi ha a che fare. Perciò stoppa in anticipo ogni possibile, anzi probabile, speculazione politica degli ormai ex alleati. “Con decisione e con i fatti abbiamo dimostrato il nostro totale disinteressamento alle logiche poltronistiche, non abbiamo mai rappresentato questa giunta comunale. Al contempo, abbiamo invece dimostrato un completo e quotidiano interessamento alla soluzione dei problemi della nostra cittadina, con la nostra presenza, con le nostre richieste. Con decisione vogliamo continuare il nostro impegno nel pieno rispetto del sostegno ricevuto dai nostri concittadini. Non tradiremo mai la fiducia di oltre un migliaio di concittadini che ci hanno scelti per rappresentarli come non tradiremo mai la fiducia dell’intera cittadinanza ortese”.
Con lo scempio della consulenza di 30mila euro a una ditta sospetta Santillo e company hanno superato ogni limite (clicca qui). Uno scandalo che si somma a quelli dell’asilo Don Milani senza riscaldamenti, all’installazione del ripetitore per la telefonia mobile nel parcheggio del “Fabulae”, all’emergenza rifiuti un giorno sì e l’altro pure e a politiche sociali infarcite di familismo e amichettismo. Da qui la scelta netta del team politico dell’ex presidente dell’assise D’Ambrosio e dei giovani e valenti consiglieri Margarita e Sorvillo. “Con decisione e per tutti i motivi fino ad adesso elencati, Noi consiglieri comunali e rappresentanti politici del gruppo Fare Democratico X Orta Verde ci sentiamo in pieno diritto di tirare la leva del freno di emergenza e fermare questo treno, ormai in transito sul binario morto dell’inerzia e dell’improvvisazione. Non è la nostra direzione questa, non è questa la direzione che ci hanno chiesto gli ortesi. Il percorso intrapreso da questa amministrazione è quello fatto di singoli protagonismi, gli ortesi invece, ci hanno chiesto un’azione corale, di salute pubblica. Il tragitto è ormai deviato, il tempo trascorso è ormai tempo perso, il gioco dei numeri e le strategie da bar non serviranno a cambiare lo stato di stallo e le piroette amministrative assolutamente incondivisibili nonché, a nostro avviso e non solo, nefaste per la collettività. Con decisione Noi scendiamo, stacchiamo la nostra carrozza, Orta ha subìto già troppi deragliamenti, non ci faremo corresponsabili del prossimo, anche perché non lo siamo mai stati”.
Poi l’auspicio finale che apre la fase 2 dei dambrosiani. “Con decisione ed il rispetto di sempre, auguriamo al sindaco e a ciò che resta dell’amministrazione ortese di riuscire a trovare il bandolo della matassa prima che la stessa intrappoli ogni singolo. Alle forze politiche rimaste auguriamo di trovare il cambio di direzione opportuno, diversamente di dare voce nuovamente ai cittadini ortesi”.
Si spera che il primo “angolo o anfratto buio” su cui si farà luce sarà lo scandalo della consulenza da 30mila euro. Una vergogna che grida vendetta. Soldi dei cittadini finiti nelle tasche di loschi figuri. Per convincere Santillo e la maggioranza a “liberare” Orta di Atella che altro deve accadere? Se lo chiede l’intera popolazione.
Mario De Michele