“Con la pubblicazione sul Burc di oggi del decreto di nomina del dottor Luigi Di Marco commissario ad acta degli Ambiti sociale C2 e C3, la Giunta regionale mette mano alla governance dei servizi alla persona anche in provincia di Caserta, affidando ad un magistrato della Corte dei Conti il compito di ristrutturare il governo dei servizi sul territorio”. Così l’assessore regionale all’Assistenza sociale Ermanno Russo commenta l’avvenuta nomina del commissario ad acta di due Ambiti inadempienti del Casertano, la cui procedura di commissariamento fu proposta da egli alla Giunta.
“L’esercizio dei poteri sostitutivi, previsto dall’art. 47 della legge regionale 11 del 2007, si è reso necessario – spiega l’assessore – in ragione dell’esigenza di garantire ai cittadini di quei territori i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti sociali, che nel caso dell’Ambito sociale con capofila Casal di Principe e di quello con capofila Succivo apparivano fortemente a rischio. Nel caso dell’Ambito C2, infatti, il Piano sociale di Zona era stato sì adottato ma risultava sprovvisto del relativo Fondo Unico di Ambito (Fua), con grave pregiudizio per la garanzia dei servizi. Nel caso dell’Ambito C3, invece, i Comuni associati non erano riusciti neanche ad adottare il Piano di Zona triennale”. “In entrambi i casi – aggiunge l’assessore Russo – gli Uffici hanno comunque provveduto a segnalare ai rispettivi Ambiti le inadempienze, assegnando ad essi il termine previsto dalla legge regionale di 30 giorni per provvedere all’ adozione e alla trasmissione delle indicazioni operative precedentemente inviate ai Comuni. Decorso inutilmente tale termine e verificata la mancata giustificazione del ritardo, la Regione Campania con deliberazione di Giunta approvata su mia proposta è intervenuta, sentito l’Ente locale inadempiente, attraverso l’esercizio dei poteri sostitutivi ed oggi provvede, con il decreto del presidente pubblicato sul Burc, alla nomina di un commissario che dovrà ridare certezze ai cittadini sull’erogazione dei livelli essenziali delle prestazioni sociali sul territorio. Dopo il Comune di Napoli, che pure risultò inadempiente e che si avvalse dell’ausilio di un commissario ad acta, la Regione prosegue, intervenendo anche in questi due Ambiti del Casertano, l’azione di rinnovamento nel governo locale del welfare dei servizi, avviata per la prima volta in Campania dalla giunta guidata da Caldoro”, conclude l’assessore.