A bordo di un’automobile Renault Modus condotta da una donna, giravano armati per le strade del quartiere S. Giovanni a Teduccio, a Napoli: arrestate tre persone. Ad attirare l’attenzione dei poliziotti della 3° sezione della Squadra Mobile, la presenza di Giovanni Salomone, noto pregiudicato di 44 anni, affiliato al clan Mazzarella e cognato di Gennaro D’Amico, esponente di vertice con i fratelli Salvatore e Luigi, dell’omonimo clan, tutti attualmente in carcere.

Salomone, seduto al lato passeggero, accanto ad Antonietta Autore, alla vista degli agenti, ha approfittato per passare qualcosa a Salvatore Ventura, seduto sul sedile posteriore. Nel corso del controllo, infatti, nella tasca posteriore destra, dove era seduto Ventura, gli agenti hanno trovato e sequestrato una pistola marca Smith&Wesson calibro 357, completa di 6 cartucce calibro 38 Special. I tre sono stati arrestati perché responsabili dei reati, in concorso tra loro, di detenzione e porto di arma comune da sparo clandestina e relativo munizionamento. Salomone, scarcerato nel 2010, risulta essere l’attuale referente del gruppo camorristico operante della zona e per tali motivi, secondo gli inquirenti, aveva la necessità di girare armato, tenuto conto dei contrasti tra i D’Amico ed il clan Rinaldi, operante nel Rione Villa di San Giovanni a Teduccio.

 

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