“Basta il toto discariche a Roma”. Il diktat arriva da Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio, che critica fortemente le modalita’ di scelta del nuovo sito. “Alemanno -afferma Avenali- sta perdendo tempo, in tre mesi la differenziata porta a porta avrebbe potuto portare Roma al 65% di legge e oltre”.

“L’unica certezza -prosegue- e’ che Malagrotta dovra’ rimanere ancora aperta, dopo aver scartato Corcolle e Riano ora addirittura si ipotizza di fare una nuova discarica nella stessa valle galeria, a Monte Carnevale o Monti dell’Ortaccio, penalizzando un’area gia’ fortemente inquinata come affermano Arpa e Ispra”. Per Avenali “siamo all’assurdo, mentre si ostina con modelli duali per la differenziata, il Sindaco vuole venire a manifestare accanto ai cittadini, per una situazione che per buona parte e’ legata alle sue responsabilita’. Il lavoro per identificare i siti e’ viziato sin dall’inizio, prodotto in sostanza a partire da aree segnalate da vari progetti di imprese, la mappa dei siti va rifatta sulla base dei criteri di legge”.

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