”Noi siamo costruttori di pace ma ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni”. E’ la dura denuncia di mons. Carlo Liberati, prelato del Santuario di Pompei (Napoli) durante il saluto a mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione che sta presiedendo la celebrazione della messa prima della tradizionale supplica alla Madonna del Rosario.

Mons. Liberati, che ha ricordato le opere avviate dal beato Bartolo Longo, ha riferito della ristrutturazione del santuario ma ha detto che a Pompei ”ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni regionali, provinciali e comunali”.

 

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