Da sinistra: i fratelli Raffaele, Rosalba e Gianfranco Arena

Una raffica di proiettili contro l’entrata dello studio legale dei fratelli Arena. Nove colpi in tutto. Esplosi da un commando alle 5 di stamattina in via Atella ad Orta (nelle foto). Un’alba tetra per i residenti e per l’intera città. Un raid in stile camorristico, anche se è presto per azzardare ipotesi sul movente. Ma la “stesa” sembra tutto fuorché una bravata. Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri per i primi sopralluoghi. Si sono attivati la procura del tribunale Napoli Nord e la Dda partenopea. I pm sono alacremente al lavoro per ricostruire le fasi del gravissimo episodio. I nove proiettili hanno perforato la saracinesca e la porta in vetro dello studio. Alcuni colpi si sono conficcati in una delle pareti e una pallottola ha danneggiato l’orologio appeso al muro. Lo studio legale appartiene alla famiglia Arena, composta da tre fratelli, noti e stimati avvocati: Gianfranco, civilista e tributarista, e Raffaele, specializzato nel diritto civile che si occupa delle procedure di richiesta e opposizione ai decreti ingiuntivi, e la penalista Rosalba. Gianfranco Arena è stato candidato sindaco ad Orta di Atella, mentre Raffaele ha ricoperto il ruolo di assessore al comune di Castel Volturno. Entrambi orbitano attorno al Pd.

Dalle prime indagini sarebbe emerso che poco dopo le 5 di stamane due auto si sarebbero fermate davanti allo studio. Da una delle due vetture sarebbero scese almeno tre persone che avrebbero sparato contro la facciata dei locali di via Atella. Al momento non è dato sapere se entrambe le auto sono coinvolte nel raid intimidatorio oppure se una di esse si trovava lì per caso. Al vaglio degli inquirenti le immagini della videosorveglianza, che potrebbero risultare decisive per individuare i colpevoli. Nei giorni precedenti all’agguato non ci sono stati episodi allarmanti. I tre avvocati non hanno subito nessuna minaccia e nulla faceva presagire a un raid del genere.

“Siamo ovviamente scossi dall’accaduto – fanno sapere Gianfranco, Raffaele e Rosalba Arena -, ma non ci facciamo intimidire perché lo Stato è al nostro fianco. Magistratura e forze dell’ordine si sono immediatamente attivate per scoprire la matrice di questo vile agguato. Nonostante l’inevitabile tensione del momento andiamo avanti nel nostro lavoro. Chiunque sia stato l’autore di questo gesto ignobile non ci fermerà”.

I tre avvocati sono già stati ascoltati dagli inquirenti per capire se il raid è collegabile alla loro attività lavorativa o ad altri ambiti. Intanto proseguono le indagini a tutto campo. Si spera che gli autori dell’intimidazione siano presto acciuffati. L’episodio di stamattina ha scosso l’intera comunità ortese. Numerosi gli attestati di stima e vicinanza ai tre avvocati.

Mario De Michele

LE FOTO DEL RAID

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