Peggio non poteva andare per gli studenti e le famiglie di Orta di Atella. Lo spettro dei doppi turni si è materializzato anche nel nuovo anno scolastico. Il principale responsabile dell’ennesimo disastro amministrativo è Antonino Santillo. Il sindaco ha avocato a sé la delega alla Pubblica istruzione. E i risultati sono lampanti: altri gravi disagi per i cittadini. Sarebbe il caso, quanto meno più onesto, mutare la denominazione del settore in Pubblica distruzione alla luce di un’amministrazione comunale che disamministra la città, ormai allo sbando da mesi soprattutto nel campo del decoro urbano e dei servizi alla popolazione. Eppure regge ancora l’asse tra Santillo, spalleggiato da suo cugino Gianfranco Piccirillo, e il gruppo ex Coraggio, telecomandato da Angelo Brancaccio. Da quali interessi sono accomunati? Perché tirano a campare pur di non mollare l’osso?

Sul totale fallimento nell’ambito scolastico intervengono con un dettagliato documento i gruppi politico-consiliari di opposizione Svolta Civica, Orta al Centro e Fare Democratico per Orta Verde. “Come avevamo previsto ed annunciato, – affermano gli esponenti della minoranza – il nuovo anno scolastico si apre come si è chiuso: un incubo per la popolazione scolastica, i doppi turni! I consiglieri comunali Imma Liguori, Mena Capasso, Antonio Sorvillo, Giovanna Migliore, Nicola Margarita e Gennaro Colella, preoccupati dall’andamento dei lavori a scuola a passo di lumaca, presentarono un’interrogazione al sindaco Santillo, sull’andamento dei lavori e su quando avrebbe avuto fine la parola doppi turni. Santillo, quando deve dare risposte ai cittadini o ai consiglieri comunali di opposizione, usa sempre la stessa tecnica, preferisce darsi alla “latitanza “, senza mai dare risposte. Purtroppo – si legge nel documento – a nascondersi non è solo il sindaco ma sono i risultati amministrativi che “latitano” e le scuole locali rischiano addirittura il ridimensionamento per l’incapacità e l’incompetenza di Santillo, tra l’altro responsabile della delega della pubblica istruzione, causando enormi disagi alle famiglie ortesi. Approfittiamo per augurare alla nuova Dirigente della scuola media “Stanzione” un buon e proficuo lavoro, consapevoli delle difficoltà con cui si troverà ad operare. Da parte nostra le garantiamo che lotteremo per restituire dignità alle strutture didattiche sul nostro territorio. Le scuole ad Orta di Atella sono presidi di cultura e rappresentano il futuro della nostra collettività. Il tempo delle chiacchiere è finito. Santillo, è tempo delle risposte, in caso contrario dimettiti”.

Antonino Santillo e Pasquale Pellino

Ma la catastrofe amministrativa non riguarda soltanto il comparto scolastico. In particolare Santillo e il suo vice Pasquale Pellino continuano a spiccare per inadeguatezza, come fanno notare i gruppi di minoranza che sgranano il rosario dei problemi irrisolti. “Un disastro annunciato di una giunta comunale priva di qualsivoglia amalgama e visione politica. Figuriamoci amministrativa. Basta fare un giro per Orta e si riscontra come il governo locale, ha prodotto disastri in ogni ambito o settore amministrativo. Purtroppo sono i cittadini ortesi le “vittime” predestinate dell’immobilismo che da sempre ha caratterizzato l’azione di Santillo. Il tirare a campare sulla pelle di una comunità priva di qualsiasi servizio pubblico fruibile per le proprie esigenze di vita quotidiana, rappresenta il punto più basso della storia politica/amministrativa della nostra città. Le strade continuano ad essere disastrate, pericolose per l’incolumità di pedoni ed automobilisti. Una citta mai così sporca. Ostaggio dell’inettitudine dell’assessore all’Ambiente Pellino. Per non parlare – aggiungono i membri della minoranza – delle politiche sociali: un servizio essenziale inesistente che, sta causando notevoli disagi all’utenza interessata. Pellino, se ci sei batti un colpo! A proposito di colpo: sembrerebbe che il Ministero della Famiglia, abbia bloccato l’erogazione dei finanziamenti per le attività dei minori, che Pellino ha trasformato in una sagra dell’assurdo! Presenteremo un’interrogazione per comprenderne la veridicità ed i motivi, sarebbe gravissimo! Il Palazzetto dello Sport chiuso, il campo da tennis chiuso, lo stadio comunale chiuso, il bocciodromo chiuso, la villa comunale chiusa, ci chiediamo l’utilità dell’assessore allo Sport Annalisa Cinquegrana (cognata di Piccirillo e sostenuta dai brancacciani, ndr), che agisce in forma astratta, c’è ma non si vede! Altri Assessori hanno perfino difficoltà a conoscere le dinamiche cittadine e le sue problematiche, in quanto residenti in altre città con visite sporadiche al comune”.

L’opposizione bacchetta Santillo anche sui nuovi innesti nella pianta organica comunale. “Nella città più giovane d’Italia, la giunta comunale con il sindaco Santillo, votano per un Piao da 14 assunzioni al comune senza prevedere concorsi ma assumendo da graduatorie di altri comuni. In poche parole, ai giovani di Orta di Atella sarà negato il diritto di poter aspirare ad un posto di lavoro nel proprio Comune. Se vi diranno che c’ era poco tempo, vi annunciamo che anche per il 2026, il sindaco Santillo ha intenzione di fare altre 10 assunzioni senza indire concorsi ma sempre con la scelta politica di voler assumere attraverso altre graduatorie. Oltre 24 assunzioni senza indire un solo concorso. Se questo è un sindaco…”.

Dalla minoranza parte un chiaro invito a voltare pagina a RinnoviAmo Orta e Rinascita e Resilienza per Orta. “Facciamo un appello ai gruppi politici e consiliari presenti in maggioranza di porre fine a questa agonia per la città ed i cittadini ortesi, al fine di costruire con credibilità e serietà un progetto politico che miri alla totale discontinuità con l’attuale governo locale, costruendo una svolta etica e politica utile a ridare speranza e futuro ad Orta di Atella”.

Infine Scelta Civica, Orta al Centro e Fare Democratico per Orta Verde stoppano i tentativi di compravendita di consiglieri comunali posti in essere da soliti noti. “Ci corre l’obbligo infine di smentire voci di una minoranza disunita o peggio ancora pronta a sostenere l’attuale maggioranza, niente di più falso. L’attuale minoranza, nelle sue componenti consiliari e politiche, lavora per un progetto alternativo. Con coesione d’intenti ed unità vuole presentare un’alternativa politica ai cittadini ortesi. I consiglieri comunali Capasso, Colella, Liguori, Margarita, Migliore e Sorvillo rappresentano l’alternativa politica all’attuale fallimento della giunta comunale targata Santillo”.

Ci potrebbero essere degli sviluppi già nel consiglio comunale fissato per domani alle ore 9.30 con all’ordine del giorno l’assestamento di bilancio (la seconda convocazione è prevista mercoledì alla stessa ora, foto in basso). I gruppi del presidente dell’assise Giuseppe Massaro e quello coordinato da Mimmo Lettieri sarebbero intenzionati a votare l’assestamento per mettere in sicurezza i conti pubblici, ma non è escluso che possano annunciare l’avvio di una fase politico-amministrativa nuova e alternativa al patto di sangue tra Santillo e brancacciani. Orta di Atella deve chiudere una volta e per tutte la stagione dell’odio e per mandare definitivamente in pensione i nostalgici degli anni del cemento che, nonostante la distruzione del territorio in cambio di soldi a palate, continuano ad adottare metodi pseudo-politici ricattatori e ritorsivi per mantenere il potere. Mai come stavolta la città ha bisogno di cestinare il passato per guardare finalmente al futuro.

Mario De Michele

L’ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIO

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui