Cesa in Comune serra i ranghi in vista delle comunali che si terranno nella primavera 2026. La lista capitanata da Giuseppe Fiorillo ha avviato una serie di incontri per la stesura del programma e per la strutturazione degli organismi direttivi. Dopo la pausa estiva si è tenuto venerdì scorso un ampio confronto tra l’aspirante sindaco, i candidati, i membri del coordinamento e i sostenitori del raggruppamento civico. L’obiettivo è andare a pieno regime subito dopo le regionali del 23 e 24 novembre, quando la campagna elettorale per le amministrative entrerà nel vivo. In realtà il sindaco in carica Enzo Guida ha già dato inizio alle danze con i manifesti 6×3 e una serie di iniziative pubbliche rigorosamente a spese dei cittadini, alcune delle quali molto discutibili come il soggiorno per gli anziani e l’Asprinum Festival, costate quest’anno addirittura 80mila euro. Da qui la necessità di Cesa in Comune di accelerare sul piano programmatico e organizzativo. Il programma sarà sempre in working in progress perché si avvarrà del contributo dei cittadini. La riorganizzazione dello schieramento servirà invece ad assegnare ai promotori della lista incarichi specifici sui settori considerati in questa fase di prioritaria importanza.

Finora Fiorillo e company non hanno spiccato il volo nonostante il logo del raggruppamento civico sia una colomba con un ramoscello di ulivo, simbolo della pace. Non a caso una parte dei supporter dell’ex sindaco spinge per pigiare sull’acceleratore. In effetti cresce il malumore tra una parte dei cittadini, intenzionati a sposare il progetto di Fiorillo, che però chiede giustamente un’azione più incisiva di Cesa in Comune. Per adesso il team alternativo a Guida ha messo in campo poco o nulla per assumere una fisionomia ben definita o per illustrare agli elettori qual è la posizione del gruppo su alcune questioni che hanno generato lo sdegno dell’opinione pubblica, tra cui i concorsi comunali, gli incarichi professionali e gli appalti diretti. Preoccupante anche l’assenteismo di alcuni possibili candidati che puntualmente disertano le riunioni e non sono presenti sul territorio. Inoltre suscita molte perplessità anche la totale assenza dai social, oggi veicolo indispensabile per fare politica.
Di questo e di molto altro si parlerà nel prossimo incontro di Cesa in Comune fissato per venerdì prossimo. Uno dei nodi da sciogliere riguarda le alleanze elettorali. Da un lato, c’è una parte dello schieramento disponibile a confrontarsi con gli amministratori locali che si stanno allontanando da Guida, dall’altro ci sono posizioni più intransigenti. Ma c’è ancora tempo per trovare posizioni unitarie. L’unica cosa certa è che Fiorillo e company devono cambiare passo. Altrimenti, per essendoci le condizioni, sarà spianata la strada alla terza vittoria consecutiva di Guida e del suo cerchio tragico. E “chi è causa del suo mal pianga se stesso”, direbbe il sommo poeta.
Mario De Michele












