Con un reddito netto annuo di 5.772 euro il sindaco Franco Matacena è tra i più poveri degli amministratori comunali di Aversa, ma molto probabilmente anche dei cittadini. Peggio di lui soltanto i consiglieri di maggioranza Lucia Aversano, che dichiara appena 1.666 euro e Domenica Pisano con 1.920 euro. Verso la soglia di povertà il dem Marco Girone (8.792 euro) e Luigi Dello Vicario (7.940 euro). Mentre Raffaele Oliva, “poverino”, guadagna poco più di mille euro netti al mese (13.103 euro in un anno). Sono questi alcuni dati clamorosi emersi nell’inchiesta condotta da Italia Notizie sulle dichiarazioni dei redditi degli amministratori aversani pubblicate sull’albo pretorio del comune. Non abbiamo fatto altro che scaricare i dati reddituali dal sito ufficiale dell’ente (tutti i link in basso). Ergo, si tratta di documenti incontrovertibili, peraltro già depositati all’Agenzia delle entrate. Le cifre riportate nella prima puntata di oggi riguardano i guadagni netti dichiarati nel 2023 dagli amministratori, ovvero nell’anno precedente alla loro elezione, avvenuta nel giugno 2024. Per legge gli eletti sono obbligati entro tre mesi dall’insediamento a inviare agli uffici preposti il loro reddito per consentire la pubblicazione degli atti nella sezione “Amministrazione Trasparente” del sito web del comune.

Matacena non ce ne voglia, ma il reddito netto più scandaloso, ben oltre la spudoratezza, è proprio quello del sindaco. Il primo cittadino, nonché presidente provinciale dell’ordine dei commercialisti casertani, prima di indossare la fascia tricolore, viveva con 5.772 euro all’anno. Guadagnava appena 481 euro al mese. Una miseria. Una cifra sconcertante e inspiegabile, già soltanto alla luce del suo tenore di vita, sicuramente agiato e ben lungi da quello di un povero. Come faceva un benestante a campare con 16 euro al giorno? Com’è possibile che il numero uno dei commercialisti abbia un reddito, da lui stesso dichiarato, così incredibilmente basso?
Stavolta Matacena non può nascondersi dietro il suo ormai proverbiale silenzio. Ha il dovere politico, istituzionale e morale di rendere conto all’opinione pubblica. E qualora non abbia validi motivi per giustificarsi con la città l’unica strada da imboccare è quella delle dimissioni seduta stante, sia da sindaco di Aversa, che da presidente dell’ordine dei commercialisti casertani. C’è poco da discutere. E nulla da aggiungere. Questa brutta storia non può finire a tarallucci e vino. Non può essere risolta con sorrisini di circostanza. Nessun aversano, neppure i maggiori supporter di Matacena, possono sentirsi al sicuro sapendo che i conti pubblici sono nelle sue mani. Peraltro siamo al cospetto di una vicenda che potrebbe avere anche risvolti clamorosi di altra natura. Per il sindaco è l’ora della verità. Faccia chiarezza oppure getti la spugna. Tertium non datur.

Le dimissioni immediate sono un atto dovuto anche per il consigliere di Forza Aversa Dello Vicario senior, che guadagna 7.940 euro all’anno, per Girone del Pd, che deve spiegare al popolo dem e non solo come fanno a sopravvivere lui e la sua famiglia con 732 euro al mese, e per Raffaele Oliva di Immagina Aversa, che ha dichiarato un reddito annuo di 13.103 euro, poco più di mille euro netti al mese. Il passo di lato dei tre membri del consiglio è d’obbligo perché Girone è notoriamente il titolare di uno o più patronati, Dello Vicario svolge la professione di avvocato da decenni e Oliva è socio di almeno due locali “in” di Aversa. Discorso a parte per le consigliere Aversano, che ha dichiarato 1.666 euro, e Pisano, che ha un reddito annuo di 1.920 euro, entrambe di Aversa Moderata. La prima è una docente precaria che non 2023 non ha ottenuto l’incarico per l’insegnamento, mentre la seconda lavora saltuariamente in un bar.

Un’altra anomalia riguarda l’esponente di minoranza Dino Carratù. Il capogruppo di Forza Aversa non ha fornito la sua dichiarazione dei redditi per il mancato consenso prestato dalla consorte (clicca qui). Ma per legge è tenuto comunque a pubblicare il suo reddito personale. Se si tratta di una dichiarazione reddituale congiunta con la moglie basta oscurare i dati sensibili di chi non presta il consenso. Carratù ha fatto una furbata per non far sapere i fatti propri? Prima o poi dovrà scoprire le carte. Tra quelli che guadagnano meno spiccano i consiglieri Marco Mottola (15.014 euro netti all’anno), Massimo Virgilio (15.598 euro, ma per l’anno 2022), Mario De Michele (16.417 euro) e Pietro Giglio (17.290 euro).
Molto più alti i proventi dei consiglieri Raffaele De Gaetano (ben 46.928 euro annui), Ciccio Di Virgilio (30.637 euro) e Genny Marino (25.152 euro). Seguiti da Massimo Palazzo (23.098 euro, ma per l’anno 2022), Imma Lama (22.047 euro), Federica Turco (21.462 euro) e Mauro Baldascino (19.392 euro nel 2022). Buio totale sui redditi di Gilberto Privitera, Nicla Virgilio, Antonio Farinaro (che si è dimesso), Ivan Giglio, Adele Ferrara e Federica Nicolò. Nessuno di loro ha prodotto la documentazione prevista per legge. Il presidente dell’assise Giovanni Innocenti si porta a casa 35.833 euro all’anno.

Chiudiamo con la giunta. Non pervenute le dichiarazioni degli assessori Eufrasia Cannolicchio e Olga Diana e degli ex membri dell’esecutivo Mariano D’Amore e Tania Barrella. Il Paperon de’ Paperoni della squadra di governo è il vicesindaco Alfonso Oliva con un reddito annuo di 111.479 euro. Se la passa benissimo anche Francesco Sagliocco con 72.180 euro. Il meno ricco degli assessori è Orlando De Cristofaro che intasca 17.133 euro all’anno. Non ancora pubblicati i redditi delle new entry Giovanni Tirozzi e Iolanda Dello Margio.
Questi i guadagni ufficiali nel 2023 degli amministratori locali. A prima vista balza agli occhi qualche situazione obbrobriosa. In altri casi fioccano i sospetti. Da chiarire inoltre le posizioni di chi non ha presentato la dichiarazione reddituale. Insomma, molte cose non quadrano. Pur conoscendo la solerzia delle Fiamme Gialle, per eccesso di zelo invitiamo il comando della Guardia di Finanza di Aversa a fare nei prossimi giorni una visitina di cortesia ai membri della giunta e del consiglio comunale. In primis al sindaco. Non si sa mai.
Mario De Michele
(continua…)
I LINK DI TUTTE LE DICHIARAZIONI DEI REDDITI
REDDITO FRANCO MATACENA
REDDITO ALFONSO OLIVA
REDDITO FRANCESCO SAGLIOCCO
REDDITO ORLANDO DE CRISTOFARO
REDDITO GIOVANNI INNOCENTI
REDDITO LUIGI DELLO VICARIO
REDDITO MARCO GIRONE
REDDITO RAFFAELE OLIVA
REDDITO MASSIMO VIRGILIO
REDDITO RAFFAELE DE GAETANO
REDDITO CICCIO DI VIRGILIO
REDDITO LUCIA AVERSANO
PER REDDITO DOMENICA PISANO
REDDITO ANTONIO MOTTOLA
REDDITO PIETRO GIGLIO
REDDITO MARIO DE MICHELE
REDDITO GENNARO MARINO
REDDITO IMMA LAMA
REDDITO MAURO BALDASCINO
REDDITO MASSIMO PALAZZO
REDDITO FEDERICA TURCO












