“Ho già dato mandato ai miei legali – afferma il segretario dell’Udeur Clemente Mastella – di querelare Valter Lavitola per le dichiarazioni che avrebbe rilasciato ai magistrati e apparse oggi su alcuni quotidiani. A questo professionista della latitanza e della millanteria non ho mai chiesto nulla. E da lui, e da nessun altro, non ho mai avuto nulla, men che meno danaro”
. “Nella mia lunga vita politica – prosegue – non ho mai avuto rapporti con faccendieri di questa risma. Le sue dichiarazioni sono totalmente false. Quando dice di aver tentato di coinvolgermi, ero ministro della Giustizia nel Governo Prodi con una posizione di riguardo nelle Istituzioni e determinante nella maggioranza. Quindi non ai margini, come leggo dai ‘pubblici verbali’ del signor Lavitola. In quella situazione felice, sarei stato davvero un pazzo se avessi brigato per far cadere il governo. Cosa avrei potuto ottenere di più? Solo nel 2008, per fatti drammatici intervenuti, ho fatto scelte diverse di cui né Lavitola né chi per lui sono stati partecipi. Scelte segnate da sofferenze, da angosce familiari e maturate per la solitudine politica in cui fui lasciato. A questo punto, mi metto a disposizione della giustizia e spero di essere ascoltato quanto prima dai magistrati per rispondere a tutte le loro domande, anche per far scomparire ogni alone di finto moralismo e di pettegola ricostruzione dei fatti”.