
Edmondo Cirielli pesca ad Orta di Atella per la sua lista in provincia di Caserta e pesca bene. Ieri Ferdinando D’Ambrosio ha sottoscritto la candidatura nelle fila di Cirielli Presidente per la Campania, il raggruppamento ideato dall’aspirante governatore per aggregare moderati e riformisti con l’obiettivo di costruire una casa comune nella coalizione di centrodestra. Puntando sul giovane e apprezzato avvocato penalista, il viceministro degli Esteri è andato sul sicuro. D’Ambrosio infatti ha già ricoperto cariche istituzionali di prestigio, come la presidenza dell’assise ortese. Alle ultime comunali ha promosso lo schieramento Fare Democratico per Orta Verde che ha riscosso un ottimo risultato elettorale, esprimendo due giovani e valenti consiglieri come Nicola Margarita e Antonio Sorvillo, che attualmente siedono tra i banchi dell’opposizione.
“Mi candido perché è arrivato il tempo delle scelte, forti, decise, coraggiose. Soprattutto in relazione al contesto nel quale viviamo e lavoriamo”, dichiara D’Ambrosio a Italia Notizie. E aggiunge: “Ho compiuto questa scelta per impegnarmi seriamente, mettendoci cuore e passione. È maturata in me, in questi anni da non protagonista in prima persona, la voglia di partecipare e di contribuire personalmente al miglioramento della nostra terra, la Campania. Mi candido alle elezioni regionali con la lista Cirielli Presidente da moderato e riformista come sono sempre stato, come racconta la mia storia personale. Da cittadino e avvocato ortese, profondamente orgoglioso della propria terra, la provincia di Caserta, un tempo la più importante realtà amministrativa e culturale del meridione d’Italia e meglio conosciuta come “Terra di Lavoro”, oggi purtroppo, non più tale”.
D’Ambrosio rivendica il suo radicamento territoriale e si rivolge in particolare alle nuove generazioni. “Ho deciso di restare qui, di viverci con mia moglie, di esercitare qui e con lei la nostra professione di avvocato, di crescere qui la nostra meravigliosa bambina, di realizzare qui la nostra casa, di aprire qui il nostro studio legale, di investire qui il nostro futuro, di affondare sempre qui e sempre più le nostre radici. Faccio appello alla forza dei giovani e al valore prezioso che rappresentano sia in termini di partecipazione che di idee”.
La notizia della sua candidatura è di queste ore, ma l’avvocato ha già riscontrato una vasta mobilitazione, forse inattesa anche per lui stesso. “In tanti mi hanno già manifestato grande entusiasmo per questa scelta, tanti altri lo stanno facendo in queste ore. Affronto questa sfida, che da tanti anni mancava nell’area atellana, portandomi dietro il bagaglio del mio impegno nel sociale e nella vita pubblica, nel volontariato e nella tutela del nostro ambiente. Ho iniziato, come faccio ogni giorno, – osserva l’aspirante consigliere regionale – incontrando i concittadini, i conterranei, ponendomi sempre al servizio del prossimo e a servizio della terra nella quale voglio continuare a vivere e a respirare. Ho deciso di farlo impegnandomi in prima persona sui temi della giustizia sociale e della sicurezza come diritto di tutti, mettendo a disposizione di questo progetto politico la volontà di lavorare e la competenza maturata in ambito professionale. La Campania ha un’anima grande, straordinaria, la conosco, la vivo, la sento addosso, la percepisco come te, valido conoscitore di questa terra, in ogni sguardo, in ogni stretta di mano. Queste storie incredibili e straordinarie, di passione forte e voglia di riscatto, queste bellezze inenarrabili, questi paesaggi mozzafiato, le nostre tradizioni millenarie, la nostra cultura senza frontiere, non meritano di essere offuscate dalle contraddizioni, che pur esistono purtroppo e che non sono più sopportabili, ogni giorno ne sporcano e mortificano la lucentezza, lo splendore”.

Affinché la Campania torni ai fasti di un tempo l’avvocato D’Ambrosio ha deciso di metterci la faccia, di scendere in campo al fianco del viceministro Cirielli. “Mi candido perché questa è una terra di sogni, di obiettivi importanti, pertanto voglio dare il mio piccolo contributo affinché questi possano trovare realizzazione, compimento. Rappresentando chi non si arrende, chi ci crede ancora, chi ama questa regione quanto me e più di me. Ho scelto Cirielli perché, avendolo conosciuto personalmente, ne ho apprezzato da subito la competenza, la chiarezza e la determinazione, doti che, francamente, non vedo altrove”.
Mario De Michele












