“La sanità è una priorità assoluta. De Luca ha sprecato la grande occasione fornita dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per le case di comunità, che avrebbero garantito assistenza di prossimità. Sono totalmente d’accordo con la proposta di Mara Carfagna e di Gigi Casciello di commissariare i progetti del Pnrr per la sanità”. Non ha dubbi Antonio Di Martino. Il candidato di Noi Moderati alle regionali della Campania nella circoscrizione di Caserta ha collocato ai primi posti della sua agenda politico-programmatica una tematica in gran parte di competenza di Palazzo Santa Lucia e del parlamentino campano. “C’è bisogno – osserva Di Martino – di una gestione sanitaria indipendente e libera da influenze politiche. Solo così possiamo garantire efficienza e merito. È necessario rafforzare i servizi sanitari, eventualmente tramite una convenzione tra Regione e Università, per assicurare una sanità pubblica, gratuita e universale, come previsto dalla Costituzione”.

Uno dei principali punti neri della sanità campana è rappresentato dalle lunghe le liste d’attesa. “C’è una tempistica inaccettabile – sottolinea Di Martino – che provoca gravissimi disagi ai cittadini. È altrettanto preoccupante l’alto tasso di rinuncia alle cure in Campania, che nel 2024 ha toccato quota 8,6%. Con il piano straordinario messo a punto da Edmondo Cirielli e da attuare in 100 giorni recupereremo il tempo e le occasioni sprecate da De Luca. L’obiettivo è un’implementazione efficace e trasparente, superando ritardi e inefficienze”.

Tra le priorità del giovane aspirante consigliere regionale di Noi Moderati ci sono interventi per le nuove generazioni. “Abbiamo elaborato una misura seria come il reddito di merito per i giovani: 500 euro al mese per quanti si iscrivono alle Università campane e conseguono la media del 27. È un intervento – sottolinea Di Martino – già previsto in Calabria dalla giunta di centrodestra. Lo riproporremo anche in Campania”.

Per quanto concerne lo sviluppo e la crescita di Terra di lavoro il potenziamento della rete infrastrutturale è un passaggio obbligato. “Oltre all’hinterland aversano e sammaritano, grande attenzione va riservata alle aree interne. Per queste zone il centrosinistra pensa a un assessorato, cioè ad un posto di potere da gestire e non per una maggiore attenzione verso i territori più disagiati”.

Nonostante la giovane età Di Martino ha le idee chiare. Nel suo tour elettorale sta esponendo il suo programma prediligendo il rapporto diretto con i cittadini. “Solo così – rimarca – possiamo accorciare il gap tra politica e cittadini”.

Mario De Michele

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