Forse non si sarebbe candidato se la “chiamata alle armi” non fosse arrivata da Edmondo Cirielli in persona. Il candidato governatore del centrodestra ha fortemente voluto la presenza di Nando D’Ambrosio nella sua lista. E lo stimato avvocato di Orta di Atella non ha potuto rifiutare l’accorato invito del viceministro degli Esteri perché nutre nei suoi confronti grande stima e ne apprezza la compèetenza e il modo impeccabile con cui rappresenta le istituzioni sia in Italia che fuori nazione. D’Ambrosio ha deciso di scendere in campo nella lista Cirielli Presidente anche perché sposa in toto la ricetta dell’aspirante presidente della Regione Campania in materia di sanità.
“Serve una riforma significativa del sistema entro i primi 100 giorni di mandato – osserva il candidato alle regionali. Dobbiamo affrontare e risolvere i disastri ereditati dalla precedente gestione. Il presidente Cirielli ha perfettamente ragione quando definisce la situazione attuale come un “film dell’orrore”. Tutti i cittadini campani che hanno a che fare con la sanità patiscono la piaga delle liste d’attesa infinite. Se si è fortunati trascorrono 3-4 mesi per un esame diagnostico urgente e 5-6 mesi per una visita specialistica. Una situazione inaccettabile che di fatto consente soltanto alle persone più agiate con le risorse economiche per rivolgersi a strutture private di accedere a cure immediate. Il programma della lista Cirielli Presidente prevede l’attivazione di sistemi elettronici di prenotazione per far emergere i bisogni reali e gestire le richieste in modo efficiente. In quest’ottica istituiremo il Difensore civico della salute, una figura indipendente che vigilerà sulla qualità dei servizi, sulla trasparenza delle liste d’attesa e sui diritti dei cittadini”.

Per D’Ambrosio inoltre “bisogna predisporre e attuare in tempi rapidi un piano occupazionale per assumere medici, infermieri e altro personale sanitario”. “Dobbiamo colmare – afferma l’apprezzato avvocato – le carenze croniche che hanno determinato addirittura l’assenza di medici di base in molte città dell’agro aversano e della provincia di Caserta, con gravi disagi per molte famiglie. Lo faremo con l’utilizzo completo dei tetti di spesa per il personale, come previsto dalla legge nazionale. La nostra attenzione sarà rivolta in particolare alle fasce sociali fragili, mettendo a sistema una rete di assistenza domiciliare per le persone vulnerabili e non autosufficienti e per gli anziani”.
Un altro punto cruciale è la cosiddetta “depoliticizzazione della sanità”. “Nomineremo – sottolinea D’Ambrosio – una commissione di esperti esterni per rilanciare il sistema sanitario e tenere la politica fuori dagli ospedali e dalle Asl e potenziare i presidi ospedalieri e i pronto soccorso, che in alcune realtà come il Moscati di Aversa sono sovraffollati e stremati, con conseguenze negative sia sugli utenti, sia per gli operatori sanitari. Il programma della lista Cirielli Presidente – conclude l’avvocato D’Ambrosio – non è un libro dei sogni. Il centrodestra azzererà i ritardi del governo De Luca nell’utilizzo dei fondi Pnrr destinati alla sanità. Implementeremo i progetti per la sanità territoriale, l’innovazione e la digitalizzazione. Finanziamenti che sono a rischio per colpa della lentezza del centrosinistra. I soldi per la riorganizzazione del comparto sanitario campano ci sono. Bisogna saperli spendere, sperderli in fretta e spenderli bene. Cirielli e la sua squadra hanno l’autorevolezza e la competenza per farlo”.
Mario De Michele












