“Dopo una campagna elettorale nella quale ho girato l’intera provincia di Caserta, ho stretto tante mani, incontrato tanti occhi e compreso i tanti disagi che ogni giorno si vivono e le grandissime potenzialità che questa provincia esprime, ora è il vostro momento. Chi mi conosce, come tanti di voi, sa bene che non ho fatto promesse se non quella di essere presente con le mie competenze e non lasciare indietro nessuno. Con il vostro supporto riusciremo a migliorare la nostra provincia e la nostra meravigliosa Campania”. Non si smentisce Pietro Consoli. Il capolista di Forza Italia alle regionali non è avvezzo alla propaganda, non promette mari e monti per una manciata di voti in più. Niente fuffa, tutta sostanza. Del resto la sua storia professionale parla da sé. Fa parte dell’equipe cardiochirurgica del Monaldi di Napoli e rientra nel novero degli anestesisti rianimatori più accreditati d’Italia.

“Sono un padre prima che un politico, e rivendico con fermezza il diritto di vedere crescere le mie figlie in un ambiente sano, ordinato e rispettoso delle regole”, afferma l’aspirante consigliere regionale. Che aggiunge: “La nostra comunità ha sopportato per troppo tempo inefficienze e rinvii, e questo non è più accettabile. Caserta ha potenzialità enormi, ma serve una guida che abbia il coraggio di dire ciò che non funziona e di intervenire senza esitazioni. Vivere con dignità e in sicurezza non è un privilegio, è un diritto che va tutelato con decisione. Per questo mi impegno a rimettere al centro la legalità, la trasparenza e il merito”.

Per Consoli “non basta promettere: bisogna agire, con rigore e risultati verificabili. La nostra regione merita infrastrutture efficienti, servizi affidabili e istituzioni che non arretrino di fronte alle difficoltà. Il benessere delle famiglie non può essere uno slogan, ma il motore di ogni scelta politica. Se vogliamo una Campania più forte, dobbiamo cominciare da qui, con serietà e determinazione”.

Ascolto, comprensione e azione sono le sue parole d’ordine: “In politica come in medicina, serve coscienza e responsabilità. Il politico deve essere al servizio del cittadino, non del potere. So cosa significa prendersi cura delle persone e voglio portare la stessa dedizione in politica. Il politico deve essere al servizio del cittadino, con trasparenza e rispetto. Perché la buona politica è come la buona medicina: ascolta, comprende, agisce”.

Sulla sua pagina Fb il capolista di Forza Italia annuncia la prossima iniziativa: “Vi aspetto il 20 novembre alle ore 19.00 presso la sala Rovescio di Villa Literno per guardarci ancora negli occhi e stringerci la mano con la promessa di lavorare per voi per un futuro migliore”.

Mario De Michele

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