AVERSA – Successo del Coordinamento Campania dei Circoli dell’Ambiente e della Cultura Rurale alla Sfida con il Cuore 2012. Nella giornata di Sabato 12 Maggio a partire dalle ore 10, il Coordinamento Campania dei Circoli dell’Ambiente, grazie all’impegno del vice coordinatore regionale Angelo Ardente (nella foto nella veste di portiere, con la squadra degli speaker radiofonici di napoli e dintorni) è stato presente sul terreno di gioco dello stadio Bisceglia di Aversa con una folta delegazione del movimento ambientale, per dare una propria mano alla buona riuscita della Sfida con il Cuore 2012 (evento di solidarietà volto a raccogliere fondi per le persone affette da sindromi atassiche).

Ardente sensibilissimo a simili tematiche, come del resto anche l’intero movimento ambientale campano, è sceso in campo con gli speaker radiofonici di napoli e dintorni (tra cui solo per citare alcuni nomi: Luca Sepe, Gigi Soriani, Max Giannini, IlConte Max, Federico Tueff, Antonio Manganiello, Mario Pellecchia, Marcello Niespolo, Daniele Decibel Bellini e tanti altri volti noti) nella veste di portiere. Alla fine dei 90 min di gara in cui l’unico scopo è stato quello di stare tutti uniti per combattere l’Atassia (malattia gravemente invalidante) Ardente dichiara: anche se sono stremato dopo 90 min di gioco, credo che ne sia valsa la pena,infatti, da ciò che vedo il pubblico ha risposto alla grande, e di questo ne vado fiero, perché questo vuol significare che oggi abbiamo dato una grossa sberla all’Atassia stando uniti per raggiungere un unico scopo, ciò che voglio ribadire è che di queste manifestazioni di solidarietà non dovrebbero essere poche durante l’anno, ma cercare di smuovere l’intero territorio al fine di dare un sostanzioso contributo a queste persone triplicando gli eventi. Ringrazio vivamente i giovani tesserati della sez. di Casapesenna dei Circoli dell’Ambiente che ancora una volta hanno mostrato tanta voglia di fare e soprattutto di aiutare le persone che disgraziatamente sono vittime di queste malattie invalidanti. In conclusione – si appellandosi ai cittadini e soprattutto ai giovani – di farsi portatori di queste esperienze benefiche che avvengono un po’ su tutto il territorio, dando un sostanziale contributo in occasione di simili eventi, e voglio ricordare, che basta poco per rendere queste persone davvero felici. Quindi non esitate, partecipate a queste associazioni che sono da tramite per l’aiuto alle persone che hanno un handicap.

 

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