NAPOLI – Far ripartire l’economia della Campania e del Mezzogiorno partendo dal dato positivo dell’export è ciò su cui punta la Camera di Commercio di Napoli. In questa direzione, si è svolto oggi un incontro sull’internazionalizzazione alla presenza di Ricccardo Monti presidente dell’Ice (Istituto per il commercio estero). In sala, accanto al presidente dell’ente camerale Maurizio Maddaloni, il presidente del Banco di Napoli Maurizio Barracco e rappresentanti del mondo dell’imprenditoria napoletana.

L’export, come ricordato da Maddaloni, rappresenta “l’unico raggio di sole” dell’economia partenopea come emerso in occasione della Giornata dell’economia. Le esportazioni, infatti, segnano un più 2 per cento rispetto al 2011, anno in cui l’incremento dei volumi delle esportazioni era del 6,7 per cento. “Questo – ha aggiunto il presidente dell’ente camerale – è un dato importante nel quadro complessivamente negativo e recessivo dell’ attività economica del nostro territorio e, dunque, mai come in questo momento, l’internazionalizzazione è un passo fondamentale”. E proprio sull’internazionalizzazione, come ha ricordato Maddaloni, si sta realizzando “una forte sinergia tra Unioncamere e Governo attraverso la definizione di accordi generali”. In questa ottica, ha sottolineato Maddaloni, “l’Ice assume assume un ruolo fondamentale ripartendo dalle imprese e, a seguito della sua riforma interna, diventa uno strumento agile e snello”. Sulla necessità di ampliare i mercati di riferimento si è focalizzato l’intervento del neo presidente del Banco di Napoli Barracco che ha evidenziato, per le imprese del Meridione, “la necessità di guardare ai Paesi del Nord-Africa che, nonostante le rivoluzioni, crescono ogni anno del 6 per cento. L’Europa e l’euro – ha detto Barracco – reggono se si incentiva lo sviluppo verso i Paesi del Mediterraneo che rappresentano una grande opportunità per le imprese del Sud e della Campania “.

 

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