AVERSA – Ci sono voluti 22 anni per alzare di nuovo le braccia al cielo ed esultare per un nuovo trofeo. Ventidue anni di sofferenze ma anche di piccole gioie che, grazie al presidente De Laurentiis, hanno fatto ritrovare l’orgoglio di essere napoletani. Un popolo, una tifoseria che va oltre i confini della metropoli abbracciando quasi l’intera regione. Ieri sera grande festa in molti comuni tra cui anche Aversa dove i caroselli e i cori sono andati avanti fino a notte inoltrata, concentrandosi tra Piazza Municipio e Piazza Vittorio Emanuele.
Non sono mancati momenti di goliardia in via Costantinopoli dove all’esterno del club Juve è stato acceso un lumino e affisso un manifesto funebre.