NAPOLI – E’ andato al Testamatta 2009 il Gran Premio Vitigno Italia per il miglior vino presente all’ottava edizione del Salone del vino e dei territori vitivinicoli italiani. La rassegna si è chiusa ieri a Napoli, dopo tre giornate in cui circa 12.000 visitatori hanno affollato le sale di Castel Dell’Ovo. Il vino prodotto dall’Azienda Agricola Bibi Graetz di Fiesole, in Toscana ha sbaragliato la concorrenza mentre il premio speciale Vitigno Italia per i Giovani (riservato alle aziende in cui c’é come titolare o socio un giovane al di sotto dei 30 anni) ha visto un ex aequo tra i foggiani di Cantine Federiciane e i friulani dell’azienda agricola Volpe Pasini.
Ma a vincere è stato soprattutto il mercato che ha tenuto nonostante la forte crisi: gli espositori, informano gli organizzatori, sono stati duecento, in leggero calo rispetto allo scorso anno, compensato però dalla grande qualità dei nomi e da una significativa inversione di tendenza: il 65% dei produttori vitivinicoli che erano presenti a Castel dell’Ovo provengono dalle altre regioni italiane, il restante 35% dalla Campania. Un dato importante che conferma Vitignoitalia come la passerella enologica più interessante del Centro Sud Italia. Da segnalare anche l’incremento di visitatori nella giornata di lunedì, dedicata per lo più agli operatori del vino, ristoratori, enotecari, food&beverage manager di grandi hotel, sommelier. Tra le mura di Castel dell’Ovo hanno presentato le loro bottiglie nomi del calibro di Braida, La Massa, Marchesi dé Frescobaldi, Lungarotti, Masciarelli, Castel Giocondo, Castello Banfi, Kellerei Kaltern, Tramin, Trabucchi, Umani Ronchi ed altri ancora che hanno scommesso su Napoli come centro per la distribuzione in tutto il centro-sud e sulla location vincente di Castel dell’Ovo. Durante la tre giorni anche il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha visitato il Salone soffermandosi in tutte le sale e raccogliendo i complimenti entusiasti dei produttori del centro Nord. Il Sindaco è stato inoltre insignito Sommelier ad honorem dall’Ais di Napoli che gli donato il “tastevin d’argento”, emblema della prestigiosa associazione. Tra le degustazioni di maggior successo quella sulle “Vigne metropolitane” con la partecipazione del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris e quella sui vini delle piccole isole del golfo in abbinamento al pesce del Tirreno a “Miglio zero” promossa dall’Assessorato all’Agricoltura e Pesca della Regione Campania. Tra le degustazioni internazionali anche l’inedito confronto Etna e Borgogna, Pinot Noir e Nerello Mascalese. Una sala del percorso espositivo è stata poi dedicata alla produzione biologica e ha visto l’assegnazione del Premi della Rassegna Biodivino in Campania promossa dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania: per i bianchi ha vinto la Fattoria La Rivolta di Torrecuso (Bn) con il Sannio Dop Taburno Fiano 2011; per i rossi premiata l’azienda Ocone di Ponte (Bn) per l’aglianico del Taburno doc ‘Vigna Pezza La Corte’ 2006; per la categoria senza solfiti aggiunti premiato Il Sentiero del Riccio di Sicignano degli Alburni (Sa) per il Paestum Igt Rosso Panormo 2010. Vitignoitalia anche quest’anno ha dedicato le mattine ai workshop commerciali portando a Napoli 30 buyers provenienti da oltre 10 paesi tra cui Giappone, Stati Uniti, Bulgaria, Singapore, Germania, per favorire il wine-business attraverso gli incontri One-To-One.