E’ durata due giorni la latitanza di Michele Rivetti, il 53 enne di Arienzo, in provincia di Caserta, che due giorni fa ha ucciso la moglie Elisa Affinita, 40 anni di Cervinara, in provincia di Avellino. L’uomo e’ stato catturato dagli agenti della squadra mobile della questura di Avellino al termine di complesse indagini. Rivetti ha ucciso la moglie con un colpo di pistola al petto e poi si e’ dato alla fuga. I particolari della cattura saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa.

Rivetti aveva cercato rifugio nella sua zona di origine, ma proprio nel casertano si sono concentrate le ricerche della squadra mobile della questura di Avellino per catturare il 53enne di Arienzo che mercoledi’ scorso ha ucciso con un colpo di pistola la moglie 40enne Elisa Affinita. L’uxoricida e’ stato rintracciato proprio ad Arienzo, nei pressi di una casa di cura. Non ha opposto resistenza agli agenti diretti da Pasquale Picone. Ora deve rispondere di omicidio volontario ed e’ stato condotto nel carcere di Avellino. A spingerlo a un gesto cosi’ estremo un raptus di gelosia. Il delitto si e’ consumato nel cortile di casa, nel Parco dei fiori a Cervinara.

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