Dopo il blocco degli attracchi imposto ieri dagli abitanti di Capri contro il caro-aliscafi, oggi dai giovani dell’isola giunge un’altra provocatoria iniziativa: una raccolta di monete da 20 centesimi da donare alla Snav e alle altre compagnie di navigazione.
Un’iniziativa singolare che, in queste ore, vede impegnati sull’isola gli ”indignados” capresi determinati a protestare contro il caro-tariffe e in favore del diritto alla mobilita’. In piazza i ragazzi appartenenti ai Forum dei Giovani di Capri e di Anacapri con tre banchetti allestiti con lo scopo di invitare i capresi a donare 20 centesimi ciascuno. Una chiara risposta all’amministratore delegato della compagnia Snav, Raffaele Aiello, che ieri aveva definito ”plateale” la manifestazione sul porto di Capri determinata da un aumento di soli 20 centesimi di euro del costo del biglietto. ”Gli incrementi tariffari per alcune tipologie di corse – ribattono oggi i giovani dei Forum – sono molto piu’ elevati e colpiscono sia i residenti che i non residenti. Non e’ vero che abbiamo protestato per appena 20 centesimi. Siamo scesi in piazza per tutelare il nostro diritto alla mobilita’, per chiedere l’assegnazione delle corse tramite gare europee e per chiedere che la compagnia pubblica Caremar non venga smantellata”. Ai banchetti, uno allestito sotto il campanile della celebre Piazzetta, si stanno recando centinaia di capresi pronti a devolvere la moneta. ”Spediremo alla Snav tutte le monete che avremo raccolto accompagnate dai nominativi e dalle firme di coloro che le hanno donate”, assicurano i promotori.