CASERTA – In una gremita Aula Magna dell’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta diretta dal dr. Francesco Bottino, si è tenuto il convegno celebrativo per i “30 anni di Neurochirurgia a Caserta”. L’importante evento, promosso dall’U.O.C. di Neurochirurgia diretta dal dr. Leonardo Caracciolo e dall’U.O.C. Comunicazione e Marketing diretta dal dr. Michele Izzo, ha riscosso un notevole successo di partecipazione. Nelle prime file erano presenti i Direttori delle Unità Operative Complesse di Neurochirurgia di quasi tutte le Aziende Ospedaliere della Regione Campania. Il convegno, introdotto dal dr. Michele Izzo, che ha svolto il ruolo di moderatore, ha visto dapprima i saluti del dr. Francesco Bottino, direttore generale dell’AORN di Caserta, e successivamente l’intervento del Senatore Antonio Ventre, già storico Segretario Generale dell’Ente Ospedaliero Generale di Caserta, protagonista della Sanità in Campania e promotore della nascita della Neurochirurgia a Caserta.

“L’uomo ha sempre paura del nuovo – ha affermato il Senatore Antonio Ventre – tant’è che l’umanità si rifiuta di accettare il nuovo, spesso a fronte di interessi consolidati”. Sono quindi intervenuti il prof. Antonio Ambrosio, già Presidente della Società Europea di Neurochirurgia pediatrica e Gianni Piccirillo della Croce Rossa di Caserta. Ha preso poi la parola il prof. Massimo Schönauer, per 25 anni direttore della Neurochirurgia di Caserta. Il prof. Schönauer ha parlato inizialmente dei tempi pionieristici del nascente reparto, quando notevoli erano le carenze sia a livello di mezzi che di personale e molto veniva lasciato alla buona volontà delle persone. Con l’avvento dell’assessore regionale alla Sanità dr. Vittorio Gasparin, venne creato un Pronto Soccorso neurochirurgico, ma molto restava da fare. Il miglioramento netto si registrò solo a partire dal 2000 e fino ai giorni nostri. Dopo il ricordo di due interventi, ritenuti emblematici, il professore Schönauer ha quindi voluto esternare i suoi ringraziamenti al personale tutto, che lo ha sempre brillantemente coadiuvato nei suoi 25 anni casertani ed a tutti i presenti, concludendo il suo intervento con due riflessioni; una sulle doti che un buon chirurgo deve avere: giovane età, polso fermo, vista acuta e spirito impavido; la seconda sulla “meaning life”, ripresa dalla citazione incisa sulla medaglia d’oro che gli ebrei consegnarono, in segno di riconoscenza, a Oskar Shindler: “Chi salva una vita umana salva il mondo intero”. Ha fatto seguito l’intervento del dr. Leonardo Caracciolo, direttore U.O.C. di Neurochirurgia dell’AORN di Caserta, promotore dell’iniziativa. Caracciolo, con voce commossa per l’emozione, ha elogiato la neurochirurgia di frontiera, parlando di una sorta di eroismo quotidiano ed ha illustrato le caratteristiche dell’attuale Unità Operativa Complessa, dotata di un elevato livello di tecnologie, informatizzazione e di molte eccellenze professionali. Esemplare è stata la “Lettura magistrale” da parte del prof. Franco Servadei, presidente della Società Italiana di Neurochirurgia (SINch), articolata in tre parti: quella dedicata alla storia della neurochirurgia; la seconda ai neurochirurghi, rivolta in particolare ai più giovani, per i quali vengono organizzati corsi di aggiornamento, oggi anche su cadaveri (cosa giuridicamente non praticabile sino a poco tempo fa); ed infine quella sulle tecnologie innovative. Il prof. Servadei si è soffermato in particolare sulla gestione delle emergenze, e sulla necessità di creare una rete efficiente che consenta di trattare in modo tempestivo e appropriato il neurotraumatizzato, nonché in grado di razionalizzare le risorse umane e strumentali, illustrando il sistema denominato “HUB and SPOKE”, che ha permesso notevoli progressi in questo campo. In chiusura di convegno, consegna di targhe celebrative ad alcuni intervenuti. Particolare entusiasmo ha manifestato l’uditorio allorquando il dr. Michele Izzo ha presentato in anteprima la settimana della solidarietà, manifestazione di beneficienza per la realizzazione di un fondo di solidarietà, finalizzato all’acquisto di attrezzature destinate ad incrementare l’umanizzazione degli ambienti ospedalieri dell’Ospedale di Caserta. L’evento si terrà al Real sito Belvedere di S. Leucio di Caserta, dal 16 al 25 luglio, con la disponibilità e il patrocinio del Comune di Caserta, grazie al Sindaco della città, dr. Pio Del Gaudio e vedrà la presenza di illustri personaggi del mondo artistico nazionale e internazionale. Al convegno, che ha visto una autorevolissima e folta presenza di pubblico, hanno partecipato, tra gli altri: il prof. Enrico De Divitiis, già Presidente Nazionale Società Italiana di Neurochirurgia e Direttore della Scuola di Specializzazione dell’Università ‘’Federico II’’di Napoli; prof. Alfredo Cigliano, Vicepresidente Nazionale della Società Italiana di Neurochirurgia; il prof. Michelangelo Cangemi, Segretario Nazionale della Società Italiana di Neurochirurgia; il prof. Paolo Cappabianca, Direttore della Cattedra di Neurochirurgia dell’ Università ‘’Federico II’’ di Napoli; il prof. Giuseppe Schisano, primario emerito dell’Ospedale Pellegrini di Napoli; il prof. Renato Donzelli dell’Università ‘’Federico II’’ di Napoli; il prof. Massimo De Bellis, Direttore U.O.C. Neurochirurgia dell’Ospedale Loreto Mare; il prof. Michele Carandente, Direttore U.O.C. Neurochirurgia dell’Ospedale Cardarelli di Napoli;il prof. Antonio Franco, primario emerito di Neurochirurgia dell’Ospedale S. Giovanni Bosco di Napoli; il prof. Vincenzo Vitiello, Direttore U.O.C Neurochirurgia dell’Ospedale S. Giovanni Bosco di Napoli; il prof. Giuseppe Maria, primario emerito di Neurologia dell’Ospedale di Caserta; il nucleo storico dei primi neurochirurghi dell’Azienda Ospedaliera di Caserta: Elvira Graziano, Lucio Fontana, Ilario Massarelli, Paolo Severino e Francesco Siglioccolo. Erano altresì presenti: il dr. Gianfausto Iarrobino, Presidente del Consiglio Comunale di Caserta; il dr. Lello Menditto, già Presidente dell’Ente Ospedaliero Generale Provinciale di Caserta; la dr.ssa Francesca Nardi, Direttrice Testate Televisive; padre Rosario Perucatti della Cappellania Ospedaliera, nonché moltissimi rappresentanti delle Associazioni di Volontariato. Inoltre hanno preso parte all’evento i Direttori delle Unità Operative Complesse e Dipartimentali, i dottori: Domenico Ovaiolo, Giuseppe Belfiore, Ettore Borsi, Luigi Piazza, Giovanni Forte, Bartolomeo Festa, Attilio Romano, Carmine Iovine, Massimo Barresi, Franco Mascia, Nando Salzano De Luna, Franco Peluso, Luigi Casale, Roberto Mannella, Pasquale Salzillo, Federico Nardi, Giovanni Ianniello, Antonio Abbadessa, Antonio Minerva, Brunello Pezza, Sergio Caggiano, Agostino Tenga, Francesca Nasti, Mena Ucci, Andrea Di Lauro, Carmela Buonomo, Gianpaolo Pitruzzella, Salvatore Massa, Tina Gallo, Riccardo Bonafiglia, Giuseppe Canzano, Anna Fabrizio, Filippo Mazzarella, Enzo Ferraro, Roberto Rosato, Guido Piai, Eugenio Covelli, Luigi Manfredonia, Giovanni Maggio, Armando Rapanà, Francesco Rolando, Alessandra Alfieri, Mario Muscariti Tomajoli e tantissimi altri.

 

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