CASAPULLA – Gli agenti della squadra volante della questura di Caserta hanno arrestato nel pomeriggio Khalil Ibrahima Camara, trentaquattrenne cittadino della Guinea, con l’accusa di lesioni, resistenza aggravata a pubblico ufficiale e danneggiamento.

L’uomo è stato notato da personale della Digos in via Nazionale Appia a Casapulla mentre infastidiva le auto in transito. Sul posto sono arrivate in breve due volanti; vistosi accerchiato, l’immigrato ha iniziato a scagliarsi con calci, pugni e morsi contro gli agenti, tre dei quali hanno riportato delle ferite e sono stati costretti a ricorrere alle cure mediche; solo dopo l’arrivo di altre tre pattuglie tra cui una dei carabinieri, Camara è stato fermato e condotto in Questura. Durante il tragitto ha infranto con un calcio il finestrino della volante. Ai poliziotti guidati dal vice questore aggiunto Riccardo Di Vittorio ha raccontato di aver richiesto da mesi asilo politico ma di essere ancora in attesa della decisione, e che da giorni per tale motivo era depresso e insofferente; da successivi accertamenti è in effetti emerso che l’uomo risiede attualmente all’Hotel Regina di Casagiove insieme a circa duecento extracomunitari provenienti da Nigeria, Costa d’Avorio e Ciad e giunti lo scorso anno in Italia durante la crisi libica, e che nel mese di marzo la sua richiesta di riconoscimento di asilo politico è stata respinta e il successivo ricorso non ancora deciso.

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