NAPOLI – “Negli ultimi anni le forze dell’ordine impegnate nei servizi notturni sono rimaste invariate nonostante i tagli e l’aumento dell’età media del personale”. Lo ha detto il questore di Napoli, Luigi Merolla, ospite di una trasmissione andata in onda oggi su Radio CRC.
Sollecitato sulla liberalizzazione della prostituzione dal Commmissario Regionale dei Verdi Ecologisti, Francesco Emilio Borrelli, il questore ha replicato dicendo di non volersi esprimere su questioni che abbiano risvolti politici. Merolla, comunque, si è detto favorevole a qualsiasi ipotesi normativa “che privi le organizzazioni criminali della capacità di realizzare affari sul mercato dell’illegalità, in particolare nei confronti di quelle che velocizzino l’acquisizione dei patrimoni sequestrati alla criminalità organizzata”. “La legalizzazione della prostituzione – ha spiegato Borrelli – è un modo concreto per controllare il fenomeno, ridurre le malattie, colpire la criminalità e creare introiti per le casse dello Stato invece di aumentare le tasse sempre per le stesse persone e categorie sociali”.