Modesto Di Girolamo, il settantenne abruzzese rilasciato dopo 5 giorni di prigionia nelle mani dei sequestratori, e’ rientrato in Italia. L’uomo e’ sbarcato con un Falcon 900 atterrato all’aeroporto militare di Ciampino intorno alle 3.30. ”E’ andato tutto bene, ora sto bene”, ha detto Di Girolamo appena sceso dall’aereo. Poi, in una saletta riservata del 31ø Stormo, ha potuto riabbracciare i suoi familiari.

Volto abbronzato e sorridente. Cosi’ e’ apparso Modesto Di Girolamo, l’ingegnere abruzzese rilasciato dopo 5 giorni di prigionia nelle mani dei sequestratori, al suo arrivo all’aeroporto militare di Ciampino. Giacchetto blu, camicia azzurra, accompagnato da alcuni funzionari della Farnesina, Di Girolamo, appena scese di buon passo le scalette del Falcon 900 che l’ha riportato in Italia, e’ stato condotto in una saletta riservata del 31ø Stormo dell’Aeronautica militare. ”Certo, ho avuto paura – ha raccontato l’ingegnere poco prima di raggiungere i suoi familiari – siamo uomini del mondo e la paura c’e’ sempre, per tutti. Comunque adesso sto bene. Se tornero’ in Nigeria? Non lo so, li’ ho lavorato per tanti anni, ma ora non vedo l’ora di riabbracciare i miei cari”. In attesa di essere ascoltato dalla Procura di Roma, nei prossimi giorni, Modesto di Girolamo e’ atteso nel suo Paese, a Rocca di Cambio (l’Aquila), dove il sindaco e gli abitanti lo attendono per festeggiare la sua liberazione.

 

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