Continua a tremare il nord Italia. Alle 21,21 una scossa di terremoto, il cui epicentro è stato registrato nel mantovano, è stata avvertita in tutto il nord Italia. Tra le città che hanno tremato anche Milano e Padova la cui popolazione si è riversata in strada.
Poche ore prima due scosse erano state avvertite nelle campagne fra Mirandola e Medolla, provincia di Modena, zona gia’ colpita dai terremoti del 20 e del 29 maggio scorso. Secondo quanto riporta il sito web dell’istituto di geofisica la prima scossa e’ avvenuta alle 19,48 e ha avuto una magnitudo 3.3, con epicentro fra le campagne di Mirandola, Medolla e Cavezzo. La seconda e’ avvenuta pochi minuti dopo, alle 19,57 e ha avuto una magnitudo 3.8. Queste due scosse arrivano dopo una giornata di relativa calma, con scosse che non avevano superato una magnitudo 2.9. Dopo la seconda diverse persone che si trovavano in edifici sono uscite all’esterno.
I soccorritori fanno sapere che nei punti medici allestiti nei vari centri alcune persone si sono presentate accusando lievi malori, che non hanno pero’ avuto gravi conseguenze. I centri dove il sisma e’ stato avvertito con piu’ chiarezza sono quelli di Finale Emilia, San Possidonio, e Novi di Modena dove ci sarebbero stati piccoli crolli di strutture gia’ pericolanti in seguito ai terremoti dei giorni scorsi. ”Abbiamo appena sentito i sindaci di Novi, Concordia, Cavezzo e San Possidonio – ha detto il capo della Protezione civile regionale, Demetrio Egidi – e ci hanno confermato che non sono segnalati danni alle persone”.