Sono state giustiziate le quattro donne condannate a morte nel Kohistan, in Pakistan, con l’accusa di aver ”macchiato l’onore” delle rispettive famiglie per aver ballato insieme ad alcuni uiomini durante una cerimonia nuziale in un remoto villaggio di Hazara, violando cosi’ ”le regole tribali di separazione tra i sessi”.

Lo riferisce Geo News citando il fratello maggiore di uno degli uomini condannati a morte, Muhamamd Afzal. ”Una jirga tribale li ha dichiarati ‘Ghul’ (fornicatori, ndr)”, ha aggiunto Afzal, spigando che le donne accusante avevano cantato Mahiyas (canzoni popolari) durante una cerimonia di nozze e danzato in presenza di Na-mehram (coloro che si possono sposare nell’Islam). La cerimonia nuziale si e’ svolta due mesi fa nel villaggio di Bando Baidar. Alcuni ospiti hanno ripreso con una videocamera del telefono cellulare le donne e gli uomini che cantavano e ballavano, come riferiscono fonti al quotidiano pakistano ‘The Express Tribune’. Il video amatoriale e’ stato poi inviato ai parenti delle donne. La tribu’ alla quale queste donne appartengono hanno quindi convocato una jirga di saggi un mese fa. Questi ultimi hanno riconosciuto le donne e gli uomini colpevoli di violazione delle norme tribali e islamiche per aver cantato e ballato insieme. ”La jirga non si e’ preoccupata di sentire gli accusati e li ha condannati a morte”, ha detto Afzal a The Express Tribune. La jirga ha anche incaricato 40 giovani di uccidere i ”fornicatori”. Secondo il verdetto, gli uomini dovevano essere uccisi per primi, ma sono riusciti a scappare, mentre le donne sono state rinchiuse in casa dai loro stessi parenti.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui