CASERTA – Un colpo a dir poco clamoroso quello avvenuto l’altra notte, addirittura all’interno della clinica Sant’Anna, nella centralissima via Roma. Un bottino tra i 15mila e i 20mila euro, ancora da quantificare. Ebbene: è stato forzato l’armadio del direttore amministrativo ed è stato portato via il denaro contante che vi era custodito. “Manolesta” interna o ladri provenienti dall’esterno?


Difficile dirlo al momento, spetterà alla polizia della questura di Caserta scoprire gli autori del misfatto. Durante il sopralluogo, ieri mattina, hanno “raccolto” la denuncia di Enrico Diana, a capo del settore amministrativo. L’armadio era suo, ma ovviamente si tratta di denaro a disposizione della clinica. L’uomo a quanto pare non ha colpe, era amareggiato come tutto il personale della struttura: l’armadio era sigillato, chiuso in modo “ermetico”, chi ha agito sapeva che i soldi erano lì e anche come poter forzare il mobile. Il raid è avvenuto, secondo una prima ricostruzione, di notte, ma soltanto ieri mattina in clinica si sono accorti dell’avvenuto furto. Immediatamente sono stati allertati gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale che sono giunti sul posto con una Volante ed hanno dato inizio alle indagini finalizzate a dare un nome ed un volto ai malviventi. Un raid riuscito nonostante la sicurezza interna della struttura sia sempre stata assicurata perché la struttura è comunque di prim’ordine. Ovviamente di notte un po’ la musica cambia. E’ comunque tuttavia difficile prevedere certi tipi di assalti notturni, soprattutto in orari dove la presenza di estranei è nulla o ridotta al minimo. Gli investigatori stanno valutando tutte le ipotesi, anche perché questo tipo di furti ha pochi precedenti. E’ accaduto molto spesso che, ad esempio, anche in un recente passato, all’ospedale di Caserta, ci sono stati “saccheggi” ai danni di parenti di degenti o cose simili, ma si è sempre trattato di furti di piccola entità. Niente a che vedere con quello avvenuto all’interno della clinica di via Roma. Nelle prossime ore sarà certamente aperta un’indagine interna per verificare chi era presente nella clinica nelle ore notturne .In particolare nella notte tra lunedì e ieri. E di sicuro la polizia troverà la piena collaborazione dei vertici e del personale della clinica perché è interesse di tutti cercare di risalire all’autore o agli autori del misfatto. E’ interesse di tutti, ma certamente non dell’eventuale “manolesta” interno. Ma questa è solo un’ipotesi, la verità dovranno scoprirla gli inquirenti.

 

Carlo Pascarella

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