PARETE – Lotta agli sprechi e alla demagogia dell’antipolitica. E’ una vera e propria battaglia quella che sta combattendo l’amministrazione comunale di Parete, guidata dal sindaco Raffaele Vitale, per far quadrare i conti del bilancio di previsione 2012. Rispetto all’anno scorso, infatti, lo stato trasferirà circa 350mila euro in meno rendendo sempre più difficile il lavoro della giunta che deve spendere con oculatezza e parsimonia i risicati fondi comunali.

“Abbiamo deciso – spiega il primo cittadino Vitale – di dare un ulteriore taglio alle indennità degli amministratori comunali. E’ un taglio simbolico dato che già al nostro insediamento avevamo deciso di dimezzarci i compensi, ma ciò ci permetterà di recuperare qualche risorsa per una serie di opere pubbliche necessarie per Parete. Abbiamo anche deciso inoltre di tagliare tutti gli sprechi e le diarie speciali. Inoltre, per alleggerire ulteriormente il capitolo delle uscite, internalizzeremo tutti una serie di servizi che erano stati esternalizzati”. Tagli ma anche recupero delle sacche di evasione per allargare la base imponibile e lasciare invariato o addirittura diminuire il carico fiscale il carico fiscale. “Il nostro obiettivo – spiega ancora Vitale – è realizzare un fisco equo. Recuperando l’evasione storica, come ad esempio quella relativa all’acqua, tuteleremo chi  paga regolarmente le tasse”.

L’obiettivo per l’amministrazione Vitale è approvare il bilancio di previsione entro la fine del mese di giugno. Domani intanto il consiglio è chiamato a dare il via libera al conto consuntivo.

Angelo Golia

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