TORRE DEL GRECO – “La nomina degli assessori di area Udc della giunta Malinconico non è scaturita dalle indicazioni del partito cittadino. Essi, infatti, rispondono direttamente solo a coloro che li hanno indicati”. Lo dichiara in una nota Alfonso Ascione, capogruppo consiliare dell’Udc alla Provincia di Napoli.

“Quanto al vicesindaco – continua Ascione – ritengo che Malinconico abbia sbagliato a non assegnarlo al Pd perché tutto il centrosinistra, compreso Idv, aveva già individuato in Luigi Mennella, esponente del Pd, il candidato a sindaco, ma anche perché, rendendosi conto di dover allargare la coalizione all’Udc e ad altre civiche per renderla vincente, il Pd aveva responsabilmente rinunciato alla candidatura in favore di Gennaro Malinconico, rappresentante della società civile”. “Il riconoscimento del vicesindaco – aggiunge Ascione – doveva poggiare su di un presupposto politico e non semplicemente numerico, come preteso dall’onorevole Nello Formisano e condiviso alla fine da Malinconico”. “Per quel che concerne la composizione dell’esecutivo, pur condividendo – prosegue il capogruppo UDC – la scelta di una giunta tecnica, non si giustifica il fatto che il 90 per cento dei professionisti prescelti non sia di Torre del Greco” e desta perplessità, che l’unico assessore di Torre del Greco, un geologo, la cui nomina rientra in una di quelle indicazioni ad personam, abbia ricevuto la delega alle Attività sociali e agli Affari generali”. “Ritengo – insiste Ascione – che gli assessori debbano sempre rispondere al sindaco e che poi tutti insieme debbano rispondere ai cittadini. Sarebbe inaccettabile, invece, se fossero stati nominati nella veste di fiduciari di qualche politico o pseudo tale”.

 

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