CASERTA – L’europarlamentare Erminia Mazzoni è intervenuta, a Palazzo Castropignano, ad una conferenza stampa sulle tariffe RcAuto in Campania, convocata per fare il punto della situazione sulla battaglia dell’associazione Mo’Bast! iniziata, mesi fa, con una petizione che ha raccolto decine di migliaia di firme e inviata al Parlamento Europeo. Accolta dal presidente del Consiglio comunale, Gianfausto Iarrobino, prima della conferenza stampa, l’onorevole Mazzoni si è intrattenuta brevemente con il sindaco Pio Del Gaudio, con lo stesso Iarrobino e con il consigliere comunale Lucrezia Cicia, esortandoli ad un forte impegno per mantenere costante il collegamento con l’Unione Europea, unica chance per rendere competitivo il territorio, in stretta connessione con gli scenari in cui si definiscono le linee guida dei prossimi finanziamenti europei.
La conferenza stampa, poi, anche per la numerosa presenza di cittadini interessati al tema, si è trasformata in un incontro in cui si sono confrontate tutte le attuali opportunità, sull’asse tra la Campania e il Parlamento Europeo, per superare la situazione attuale di fortissimo disagio e netta diseguaglianza per i cittadini di tutto il Mezzogiorno.
“Ospitiamo questo incontro – ha detto il sindaco, firmatario della petizione con altri primi cittadini della Campania fin dai mesi scorsi – perché questo tema è di rilevante interesse per i cittadini, come dimostra la partecipazione a una conferenza destinata agli organi di informazione. Su questo ed altri temi analoghi, mettiamo in campo e misuriamo il nostro impegno perché ampia ci appare la distanza che i livelli superiori all’ambito territoriale locale riservano alle esigenze fondamentali e quotidiane della comunità”.
Di “diritti violati dei cittadini” ha parlato l’onorevole Mazzoni, impegnata da mesi sul tema, in qualità di presidente della Commissione, annunciando una prossima interrogazione dell’organismo che presiede, per definire in sede europea la materia già valutata dal governo nazionale.
Dai rappresentanti di Mo’ Bast!, la condivisione di questo percorso e l’annuncio di un rafforzamento delle iniziative di denuncia, per definire più correttamente e in aderenza alla realtà uno scenario finora emerso, negli effetti che dai dati dovrebbero discendere, solo sulla scorta degli elementi in possesso delle compagnie assicurative.