La difesa di Giovanni Vantaggiato, l’imprenditore reo confesso dell’attentato di Brindisi del 19 maggio scorso, sta valutando l’opportunita’ di ricorrere al Tribunale del Riesame contro l’ordinanza di custodia cautelare in carcere del gip del tribunale di Lecce Ines Casciaro,
emessa ieri sera contestualmente alla convalida del fermo dell’indagato. Lo ha riferito all’ANSA il legale di Vantaggiato, l’avv. Franco Orlando. Il ricorso riguarderebbe in particolare la conferma dell’aggravante della ‘finalita’ di terrorismo’ relativa all’ipotesi di reato di ‘strage in concorso’, in base alla quale l’inchiesta rimane alla Procura distrettuale antimafia di Lecce. Se il gip non avesse confermato quel tipo di aggravante (art.270 sexies del codice penale), l’indagine sarebbe tornata alla Procura di Brindisi.