ACERRA – Si è svolta questa mattina in contrada Sannereto, alla presenza del sindaco di Acerra Raffaele Lettieri, la consegna di un fondo confiscato al clan Crimaldi all’associazione Leda per farne un rifugio per cani vittime della violenza della camorra, e cani abbandonati.

Erano presenti tra gli altri il consigliere regionale Antonio Amato, presidente della commissione regionale sui beni confiscati, Stella Cervasio presidente dell’Associazione Progetto Cane Cittadino, Giuseppe Cantore referente dell’Associazione Don Chisciotte, la psicologa Alessia Voza, il referente di Libera Caserta Valerio Taglione, il referente della coop “Al di là dei Sogni” di Sessa Aurunca, Simmaco Perillo, l’ex sub commissario di Acerra Mari Rosaria Picardi e gli attori Rosaria De Cicco, Ciro Esposito, Gennaro Silvestro, Luisa Esposito. Soddisfatto il primo cittadino di Acerra Raffaele Lettieri: «Oggi Acerra compie un gran passo avanti sulla strada della lotta alla criminalità organizzata, della civiltà e del rispetto degli animali, perché la confisca di un bene della criminalità e la riconsegna del bene stesso ad una associazione attiva sul territorio, è un colpo di rilievo agli interessi economici della camorra ed è anche un segnale incoraggiante per le giovani generazioni in particolare, e per i cittadini in generale. Sta ad indicare che lo Stato interviene, lo fa come si deve, e restituisce spazi e servizi alla società. E’ un giorno importante anche perché, se è vero che il livello di civiltà di un popolo si misura dal rispetto che esso nutre per gli animali, consegnando il fondo all’associazione Leda, che da anni lavora per il recupero, la cura e l’adozione di animali abbandonati o randagi, dimostriamo tutto il nostro intento ad avviare una battaglia culturale ed un percorso che abbiamo l’obbligo di percorrere. Lasciatemi dire anche che sono orgoglioso che una tappa del Festival dell’impegno civile, promosso dall’associazione Libera e dal comitato don Peppe Diana, abbia toccato la città di Acerra perché sono convinto che il riscatto di un territorio cominci proprio partendo dai beni confiscati, affidando questi beni a servizi di pubblica utilità o seguendo un sistema economico basato sulla legalità, sulla giustizia sociale e sul mercato. Tutto questo ci porterà al recupero della nostra dignità dimostrando che con la cultura, la solidarietà, l’impegno, la società civile può reagire e opporsi a sistemi illegittimi di qualsiasi forma». Si tratta di un fondo di 1200 mq che accoglierà una cinquantina di cani: la cerimonia di consegna, infatti, si è svolta proprio a poche centinaia di metri dal lagno di Marigliano dove furono rinvenute centinaia di carcasse di cani morti. A curare lo spazio sarà l’associazione Leda. Per l’occasione ha fatto tappa nella città di Acerra il V festival dell’Impegno Civile, l’unica kermesse nazionale interamente realizzata sui beni confiscati alla criminalità, promossa dal comitato Don Peppe Diana e da Libera Caserta, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.

 

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