I capiclan delle principali organizzazioni criminali foggiane si sarebbero accordati per riciclare il danaro proveniente da truffe e da altre attivita’ illecite: sulla base di quest’accusa la squadra mobile di Foggia e il Gico della Guardia di finanza di Bari stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 24 indagati.
Agli arrestati la Dda di Bari contesta a vario titolo i reati di associazione per delinquere, estorsione, usura, emissione ed utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti, truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche destinate ad aziende vitivinicole, con l’aggravante di aver agevolato un’associazione mafiosa. Ad alcuni indagati vengono sequestrati beni per 20 milioni di euro. Particolari sull’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terra’ in mattinata presso la prefettura di Bari.