Un operaio e’ morto in un incidente sul lavoro avvenuto oggi nella stabilimento di stampaggio e saldatura Cellino di Bruino (Torino). L’uomo stava effettuando operazioni di manutenzione di una pressa quando, per cause da accertare, e’ rimasto schiacciato da un carrello elevatore che procedeva in retromarcia. Sul posto sono intervenuti gli ispettori dello Spresal dell’Asl di zona e la polizia municipale di Bruino.

La vittima e’ Pietro Monni, 61 anni, di Torino. Ha riportato un trauma addominale e un gravissimo trauma toracico ed e’ morto poco dopo l’arrivo dell’elisoccorso. L’uomo lavorava per l’azienda da oltre 30 anni come manutentore. Di recente era andato in pensione ma era stato richiamato come collaboratore. La ditta, che impiega un centinaio di dipendenti, e’ di proprieta’ del presidente dell’Api di Torino, Fabrizio Cellino, che ha chiuso per lutto fino a lunedi’ lo stabilimento in cui e’ avvenuto l’incidente e quello di Grugliasco (Torino). Contestualmente, i lavoratori aderenti alla Fiom-Cgil hanno proclamato uno sciopero. ”E’ inaccettabile – dice Vittorio De Martino della segreteria provinciale del sindacato – che continuino ad accadere tragedie come quella di oggi. Bisognera’ chiarire la dinamica dei fatti”. Affermazioni che per Cellino sono ”gravemente diffamatorie. Oggi – ha detto – ho perso uno stretto collaboratore e un amico. I tecnici dello Spresal hanno ritenuto di non dover porre sotto sequestro ne’ i macchinari ne’ il capannone”.

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