SAN NICOLA LA STRADA – Il Bilancio di Previsione 2012, lo strumento contabile che permetterà alla maggioranza di governo di poter contare su entrate certe e di poter deliberare senza alcun problema, è stato approvato nella seduta consiliare di ieri.

Il bilancio è stato approvato dall’intera maggioranza consiliare (assenti giustificati i consiglieri comunali Enrico Nuzzi della lista civica “Insieme” ed Alfonso Letizia del Pdl). Contro, ma era già noto il loro voto di protesta, hanno votato i tre consiglieri del PD (Raffaele Narducci, Lucia Annunziata e Fabio Motta) ed il consigliere di SEL (Pasquale Panico). Si è astenuto, invece, il consigliere Vincenzo Santamaria che, con una nota precedente, si è dichiarato indipendente, abbandonando di fatto il gruppo del PD. Il Bilancio di Previsione 2012 è, in pratica, il primo vero bilancio dell’amministrazione comunale retta dal sindaco Pasquale Delli Paoli, in quanto quello dell’anno scorso era stato ereditato, visto che il primo cittadino si era insediato solo il 16 maggio dell’anno scorso e non c’è stato il tempo di poter apportare alcuna modifica. Comunque, l’impianto finanziario per il 2012 ha mantenuto invariato i parametri dell’anno scorso: è stata confermata l’addizionale Irpef  comunale pari all’0,60%; per quanto riguarda l’IMU (fra l’altro è stato approvato anche il regolamento), Per la 1° casa l’aliquota è del 4 per mille con le esenzioni previste. Per la 2° casa l’aliquota prevista è del 0,76 per mille con il 50% per l’erario. Al momento non sono state previste ulteriori diminuzioni in attesa di conoscere il reale gettito che il Comune incasserà rispetto alla vecchia ICI ed ai mancati versamenti da parte del Governo centrale. Sono state confermate le tariffe sulla pubblicità e affissione in vigore nell’anno 2011 e della istituzione della relativa maggiorazione di tariffa entro il limite del 45%. Viene riconfermato il canone idrico annuo in euro 18,59+IVA e la tariffa unica per mq. pari ad euro 0,40+IVA, mentre per la TOSAP non ci sono stati aumenti e tutto è stato confermato come nel 2011. Sono state confermate le tariffe (al 100 per cento della sua copertura) della T.I.A. (Tariffa di Igiene Ambientale), tenuto conto che la mancata copertura per intero del costo del servizio determinerebbe lo scioglimento del Consiglio Comunale. Il bilancio preventivo porta il parere positivo del collegio dei revisori dei conti che attesta il rispetto del pareggio finanziario, la coerenza interna ed esterna delle previsioni, l’attendibilità e la congruenza delle previsioni annuali e pluriennali, il rispetto dei limiti di legge per l’indebitamento, la congruità delle spese per il personale, l’equilibrio di bilancio. L’equilibrio di parte corrente relativo alla differenza tra i Titoli I, II e III dell’Entrata e il titolo I della spesa evidenzia un deficit di euro 140 che viene assorbito e/o finanziato con le entrate diverse relative a spese correnti ed in particolare con i contributi per permessi a costruire. E’ rispetto per i mutui l’equilibrio di parte capitale, vale a dire la differenza tra i titoli IV e V delle entrate e spese titolo II. Per l’anno 2012 i residui debiti (mutui) sono pari a Euro 18.287.825,00; i prestiti rimborsati sono previsti in Euro 1.125.494,00. L’indebitamento per abitante è previsto in diminuzione a partire già da quest’anno. Infatti, tale importo è pari a Euro 808,47 per il 2012, euro 748,24 per il 2013 ed euro 686,28 per il 2014. Dunque una buona notizia per i cittadini. Nel corso del suo intervento, il sindaco Delli Paoli ha concluso sottolineando che “….l’amministrazione si è attenuta al rigore nella spesa; ha mantenuto l’erogazione dei  servizi degli anni passati, dove rispetto a tanti altri comuni limitrofi  lo standard è più alto; ha ridotto i costi della politica con la riduzione del numero dei consiglieri comunali, ha rispettato il saldo obiettivo (patto di stabilità), ha contenuto le spese di rappresentanza, le spese per le missioni, le spese per gli automezzi nonché quelle previste per legge per il personale e delle consulenze. Sta procedendo al contenimento dei costi generali di gestione, alla ricerca di razionalizzazione di tutte le spese relative alle prestazioni, servizi, forniture, ecc. Sulle ultime gare è stato conseguito un “saving” di circa il 20%. Le amministrazioni comunali devono fare scelte critiche, rigorose e non più, ritengo, con venature tese alla ricerca del consenso, pur legittimo, elettorale. Il denaro pubblico oggi vale molto di più. È una risorsa da centellinare  e utilizzare con attenzione. E’ con tale mutato scenario che sono certo i nostri cittadini comprenderanno ed apprezzeranno il fatto che per il 2012 quest’amministrazione non ha previsto aumenti dei costi tributari e/o tariffari a carico dei cittadini stessi”.

 

Nunzio De Pinto

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