PIEDIMONTE MATESE – La revoca del fermo biologico(taglio degli alberi) da aprile ad agosto disposto dal regolamento dell’ente parco e quindi lo svolgimento dei tagli boschivi anche in questo lasso di tempo. E’ quanto ha richiesto all’unanimità il consiglio generale della comunità montana del Matese in particolare la Verifica riguarda l’ abrogazione del comma 1, art. 3, del regolamento provvisorio delle procedure autorizzative del taglio boschivo in territorio del parco, concernente il “periodo per cui è consentito il taglio dei boschi d’alto fusto e lo sfollo”.

E’ stato il presidente Pepe , sollecitato da imprese del settore ed amministratori ,ad illustrare le ragioni per il ritiro del provvedimento o in via subordinata una rimodulazione-revisione della disciplina adottata per consentire la nidificazione di alcune specie di uccelli, sulla base dei una relazione tecnica redatta da un tecnico .Una richiesta di rivisitazione è stata esplicitata dal consigliere di Gioia Sannitica , Ugo Romano mentre il sindaco di S. Gregorio Matese, Giuseppe Mallardo ha insistito sulla incongruenza del divieto oltre agli inconvenienti provocati alle imprese per i maggiori costi affondati nel periodo residuo:” nel Molise si tagliano gli alberi ad alto fusto . Come si fa a dire sì al taglio nel Molise e no su questo versante. Il Picchio mica conosce i confini” ha dichiarato Mallardo ricordando che fu il commissario Fraissinet ad adottare il regolamento in questione. All’ordine del giorno anche altri verbali, come quello della Conferenza dei Sindaci del 29-05-2012 e la relativa approvazione della convenzione per manutenzione strade provinciali- Utilizzo operai per lavori di cui alla L.R. n° 11/96 e Protezione Civile con l’utilizzo anche degli operai a tempo determinato . Qui è stato richiesto un supplemento di istruttoria perché non sarebbe economico per l’ente montano in base al conteggio di km da affidare alla comunità montana per cui la materia sarà approfondita nei prossimi giorni dai rispettivi settori tecnici . Rinviato anche l’argomento della Ridistribuzione del personale nei cantieri forestali. Su un’ipotesi che era stata formulata dal presidente Pepe non vi è stato consenso( non soddisfatto il comune di Valle Agricola da sempre tra i comuni più densamente “forestalizzati”):” è giusto riequilibrare, pur con specificità” ha detto Pepe per cui è stato ritenuto opportuno rinviare la problematica con il voto unanime della neo maggioranza di larghe intese

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