L’Aula della Camera conferma la fiducia al ministro del Welfare Elsa Fornero bocciando le mozioni presentate da Idv e Lega. I voti a favore sono stati 88, 435 i contrari, 18 gli astenuti. “Mi ha creato sofferenza, però lo abbiamo superato e ora continuerò a lavorare come prima”: così il ministro del Welfare Elsa Fornero risponde, al termine del voto della Camera che le ha confermato la fiducia, ai cronisti. Il ministro del Welfare uscendo dall’Aula di Montecitorio si intrattiene brevemente prima con alcuni deputati e poi con i cronisti. A chi le chiede se si sia sentita “infastidita” dalla richiesta di mozione di sfiducia replica come questo “non sia il termine adatto” e spiega infatti di aver piuttosto provato “sofferenza”.
Cinque deputati del Pdl hanno votato sì alla sfiducia contro il ministro del Lavoro Elsa Fornero . Il Pdl è il partito che conta più assenti ed astenuti sulla mozione (31 non hanno partecipato al voto, 9 erano in missione e 16 si sono astenuti). Nel Pd 19 erano i deputati che non hanno partecipato al voto ma, spiegano dal gruppo, sono 5 i deputati assenti non giustificati. I cinque deputati del Pdl che hanno votato sì sono Cirielli, Miserotti, Mussolini, Pili, Rampelli. Ai 31 assenti del Pdl si uniscono 10 deputati di Pt mentre nel Pd i cinque deputati che non hanno partecipato al voto sono Boccuzzi, Esposito, Niecchi, Codurelli, Rossa.