PIEDIMONTE MATESE – Assegnati ,provvisoriamente, due operatori negli uffici giudiziari della sezione distaccata del tribunale di Piedimonte Matese. Ma la situazione è ancora critica: uno è senza firma mentre per l’altra unità incombe un ricorso di una sigla sindacale. Ma almeno sulla carta le nomine ci sono.
Il presidente della corte d’Appello,infatti, ha disposto l’applicazione di un funzionario giudiziario e di un assistente : per tre mesi e due giorni settimanali per far fronte alla situazione di estrema difficoltà a causa dell’assenza per malattia dei due cancellieri . La richiesta (è del 19 giugno la nota del presidente del tribunale samaritano) è stata accolta a seguito dell’azione di mobilitazione e di sensibilizzazione svolte in particolare dalla sezione locale dell’associazione forense e ripristinare un minimo di funzionalità alla sezionematesina che si è trovata per diverse settimane senza queste figure fondamentali nello svolgimento delle attività di ufficio tanto che l’associazione ha proclamato un ulteriore periodo di astensione dalle udienze( la seconda indizione prima della notifica del provvedimento di assegnazione provvisoria dei due assistenti. Ma la sopravvivenze del tribunale matesino al pari di altre strutture della provincia è appesa al filo della “riforma- terremoto” che il governo Monti si accinge a mettere in pratica.Anche se la pressione degli enti locali e dei vari livelli istituzionali( matesini sono due parlamentari come il senatore Carlo Sarro e la deputata Maria Rosaria Rossi ndr) come testimoniato dall’incontro svoltosi pochi giorni fa in provincia a seguito sopratttto della mobilitazione della sezione forense. “ rispetto alle tante problematiche – dichiara l’avvocato Antonio Palmieri, tra i più attivi dell’associazione( mancanza di cancellieri, rischio soppressione, astensione obbligatoria del Giudice civile con conseguente spostamento di alcuni procedimenti (cautelari, convalide, procedure d’urgenza, possessorie, sequestri conservativi e giudiziari – oltre che appelli al GdP) al Tribunale di S. Maria C.V. stiamo operando in sinergia con il Consiglio dell’Ordine per stimolare colleghi, presidenza del Tribunale, Corte d’Appello a quanto di dovere. Per lo spostamento dei procedimenti sopra indicati, pur se a partire dal 16.09, si stanno predisponendo i carteggi da inviare alle Presidenze come stabilito nella riunione del 28.06.12. Pur nella evidente difficoltà- concludePalmieri- un pizzico di ottimismo non guasta mai. Ci auguriamo che la politica più alta possa risolvere le problematiche sorte sul punto. Se a questo aggiungiamo collaborazione e stimolo da parte dei colleghi e, soprattutto unità della classe forense tutta, nessun problema sarà insormontabile”.
Michele Martuscelli