Raccolta differenziata in tutta la citta’ e servizio domiciliare ‘porta a porta’ per 240mila dei 970mila residenti totali. Cosi’ Napoli affronta la raccolta dei rifiuti, per anni in cima alla lista delle emergenze che la citta’ ha dovuto affrontare. La raccolta differenziata

prevede il deposito dei materiali riciclati in apposite campane colorate o nei contenitori distribuiti nelle principali strade cittadine, nei condomini, nelle pertinenze condominiali, nei negozi, nelle scuole e negli uffici. Asia, l’azienda del Comune di Napoli responsabile della raccolta dei rifiuti in citta’, ha attivato un sistema di gestione dei rifiuti orientato al recupero e alla raccolta differenziata sia per ridurre il volume dei rifiuti indifferenziati che vengono depositati in discarica, sia per recuperare materia dando una seconda o una terza vita ai rifiuti. Il modello di raccolta differenziata si basa su campane colorate o contenitori stradali per la raccolta di carta e cartoncino (bianca), vetro (verde), imballaggi in plastica e metallo (gialla), indumenti usati (grigio), pile esauste e farmaci scaduti nei negozi e nelle farmacie e nelle parafarmacie (nell’intero territorio cittadino sono dislocati circa 5mila contenitori). Il ‘porta a porta’, sul quale spinge l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi de Magistris, e’ indirizzato alle utenze domestiche e non domestiche (famiglie e commercianti). Questo modello di raccolta attualmente e’ presente nei seguenti quartieri: Colli Aminei, Chiaiano, Rione Alto, Ponticelli, San Giovanni a Teduccio, Centro Direzionale, Bagnoli, Scampia e Posillipo. In queste zone circa 240mila napoletani differenziano i loro rifiuti utilizzando circa 86mila contenitori. La raccolta differenziata che si effettua a Napoli va negli impianti di selezione e negli impianti di riciclo gestiti dal Consorzio nazionale imballaggi (Conai).

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui