Ha cercato di imporsi come protettrice di una prostituta connazionale e l’ha anche minacciata e picchiata per strada, sulla statale tra Taranto e San Giorgio Jonico. Agenti della Squadra Mobile della Questura del capoluogo jonico hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria Elena Andrea Ghita, rumena di 19 anni, con l’accusa di rapina. A denunciarla e’ stata una coetanea, connazionale.
L’aggressione e’ avvenuta vicino a un tendone di uva che si trova sulla statale dove la vittima si stava prostituendo. A un certo punto e’ stata avvicinata da una connazionale conosciuta qualche mese fa giunta sul posto a bordo di un Alfa Romeo. Con atteggiamento minaccioso le ha offerto protezione, comunicandole che da quel momento avrebbe dovuto consegnarle tutto il guadagno fatto nel corso delle successive giornate. Alle prime rimostranze della 19enne, Ghita l’ha aggredita fisicamente sferrandole un calcio, facendola cadere dalla sedia, successivamente le ha strappato con violenza anche un anello ed una collanina di oro. Nel corso dell’aggressione, la donna si e’ impossessata anche della borsetta della vittima nella quale erano contenuti 260 euro ed un telefonino, che Ghita ha lanciato lontano per impedire la sua connazionale potesse chiedere aiuto. Gli agenti hanno accertato che la donna ricercata era in procinto di allontanarsi dal capoluogo jonico alla volta della Francia. Dopo alcune ore, la giovane rumena e’ stata rintracciata dai poliziotti nei pressi dell’albergo dove abitualmente dormiva ed e’ stata sottoposta a fermo.