NAPOLI – “Questa mattina la Campania, insieme a tutte le altre Regioni d’Italia, ha detto un secco e motivato no al riparto del Fondo nazionale politiche sociali proposto dal Governo. Diventa così ufficiale la non intesa rispetto ad un fondo praticamente azzerato e che suona come un insulto per le fasce più deboli della popolazione.
Soltanto 43 milioni di euro per tutta la penisola nel 2012, di cui appena un milione per la Campania. Abbiamo chiesto formalmente al presidente Errani di farsi carico tra le emergenze di quella esplosiva del sociale, che dopo l’ abdicazione da parte dello Stato rischia di provocare effetti disastrosi nel nostro Paese. Soprattutto al Sud.” Così Ermanno Russo, assessore all’Assistenza sociale della Campania, a margine della seduta della Commissione Politiche sociali della Conferenza delle Regioni riunitasi oggi a Roma. “Il presidente Errani deve trovare necessariamente un canale per aprire il dialogo su questo tema con il Governo, altrimenti le Regioni resteranno completamente fuori dalla partita dei servizi alla persona. Il ministero delle Politiche sociali non può pensare, in un momento di crisi senza precedenti e con i ripetuti tagli al sociale, di mantenere per sé una quota tanto alta di risorse del Fondo nazionale politiche sociali, ben 33 milioni di euro sui complessivi 43 milioni previsti dallo schema di riparto. Alle Regioni andrebbero soltanto 10 milioni di euro, una cifra che ha del ridicolo”, ha concluso Russo.