NAPOLI – “Ora che la Sma è diventata una società al 100 per cento della Regione, è necessario voltare pagina e recuperare la mission della società”. E’ quanto sostiene, in una nota, il segretario generale della Cgil Campania, Franco Tavella, secondo il quale “l’operato della Sma va inserito dentro una politica più generale di salvaguardia dell’ambiente e del territorio”.

“La delibera che ratifica il passaggio alla proprietà pubblica – aggiunge Tavella – può essere occasione per potenziare le politiche ambientali della Regione, salvaguardando lo straordinario patrimonio boschivo e coordinando questa azione con le politiche sulla forestazione, per tracciare così una condizione di tutela del territorio e porre fine alle emergenze che sovente si verificano in Campania con danni per milioni di euro e, spesso, perdite di vite umane”. “Il passaggio della Sma alla Regione – conclude Tavella – è un primo importante passo avanti nella direzione del riordino delle società partecipate, posto alla base della grande manifestazione promossa a Napoli il 2 luglio scorso unitariamente dal sindacato. In questo contesto occorre avviare anche processi di riqualificazione dei lavoratori affinché si creino le condizioni per un nuovo futuro della Sma”.

 

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