CASERTA – « Cave e Cementifici, pretestuoso e demagogico l’atteggiamento del Sindaco Del Gaudio e del centrodestra, viene mortificato il contributo delle Associazioni e dei Comitati per la legge presentata » Le uscite affannose e mediatiche del Signor Sindaco di Caserta, Del Gaudio, in merito alla questione Cave e Cementifici, fanno meno rumore rispetto anche a quanto dice di voler promuovere – afferma il capogruppo regionale del Psi, Gennaro Oliviero – Ho preferito far calare il sipario non replicando a quanto si è detto in questi giorni, si sa, al peggio, purtroppo, non c’è mai fine.
Il Sindaco di Caserta ha iniziato a inscenare un melodramma istituzionale sulla questione, la vera demagogia è da attribuire al suo presunto operato e al suo partito di riferimento che ha preferito bloccare l’iter della Legge approdata in Aula. Del resto, non solo come Sindaco, non conosce affatto l’attività che da anni portiamo avanti e l’enorme contributo delle associazioni e dei comitati ambientalisti sulla proposta di legge. La problematica cave e cementifici va vista nella sua complessità e visto che neanche il Prae è riuscito a fermare i cavaioli, oggi, faticosamente, abbiamo portato all’attenzione del Consiglio Regionale una proposta che rappresenta il punto di ripartenza e di rilancio, per fare di Caserta e della sua Provincia un territorio dove sarà assolutamente vietata l’attività estrattiva. Invito il sindaco a leggere il mio testo di Legge che va oltre il crono programma per lo stoccaggio del materiale di Moccia e gli accordi presi con l’imprenditore. L’art. 1 della proposta di Legge crea una recinzione di difesa per Caserta e comuni limitrofi impedendo il rilascio di autorizzazioni future. Apprezzo lo sforzo del neo sindaco fatto in questi mesi di amministrazione ma ritengo sia alquanto superficiale vista l’entità del problema e degli interessi in gioco, pertanto lo invito anche ad un maggiore approfondimento di queste argomentazioni e a rinviare l’ostentato ottimismo a futura data e cioè a quando acquisirà maggiore esperienza vissuta in merito, magari confrontandosi con l’amico Consigliere Regionale, Angelo Polverino che oggi, silente, sembra non battere alcun colpo.