NAPOLI – “Apprendiamo con tristezza e delusione la notizia dell’addio del maestro Roberto De Simone alla città di Napoli a cui aveva chiesto asilo per la sua arte e la sua scuola, senza ottenere alcuna risposta concreta, ma solo parole e possibili impraticabili location. Vediamo questa come un’altra grande occasione persa per la città di Napoli, la collaborazione col maestro De Simone, infatti, non doveva essere sciupata e così banalmente sottovalutata, potendo essa rappresentare un patrimonio concreto per la nostra città”. Lo affermano, in una nota, il Segretario Generale della Camera del Lavoro di Napoli Federico Libertino e il Segretario della Camera del Lavoro di Napoli Gianluca Daniele.
“Con la creazione del museo e attraverso la collaborazione con il maestro, infatti, si poteva finalmente dare vita ad una politica culturale che in una città come la nostra dovrebbe avere solo l’imbarazzo della scelta ed, invece, rimane in un immobilismo dannosissimo che sta gettando la città nell’arretratezza. Basti guardare, su tutte, alle vicende del Forum delle Culture o a quella del Napoli Teatro Festival per non parlare del degrado in cui versano alcuni dei luoghi simbolo della nostra arte contemporanea e moderna. Chiediamo – aggiungono – per questo, una maggiore attenzione ed un maggiore impegno volto alla creazione di una seria politica culturale per la nostra città che sia mirata al rilancio della sua immagine e che porti con sé sviluppo e progresso”.