”A causa di ripetuti atti vandalici”, la basilica di Santa Chiara – uno dei luoghi simbolo della fede e dell’arte in citta’ – da ieri e’ chiusa nei giorni feriali, salvo un’ora, dalle 18 alle 19, per la celebrazione della messa vespertina. Lo hanno deciso i Frati minori, ai quali da secoli e’ affidato il luogo sacro: nell’avviso affisso all’esterno della chiesa, in italiano e in inglese, si sottolinea che i vandalismi sono da attribuire ai clochard che, ”malgrado le denunce alle forze dell’ordine, continuano a girovagare ed a fare danni nell’area della cittadella francescana”.
Il celebre ”Munasterio ‘e Santa Chiara”, tra le mete preferite dei turisti, diventa dunque off limits. La notizia, riportata oggi da alcuni quotidiani, sconcerta i visitatori che trovano le porte della chiesa sbarrate, ma viene giudicata inevitabile dai Frati minori dopo l’ultimo episodio, risalente proprio a ieri mattina, in cui una clochard ha aggredito una suora all’interno della basilica. ”Dobbiamo garantire l’incolumita’ di persone e cose”, dicono i religiosi che da tempo segnalano alle autorita’ lo stato di degrado e di sporcizia del cortile interno del complesso, zona di suolo pubblico e quindi sempre aperta, tranne che di notte, e ormai diventata luogo di ritrovo per barboni e punkabbestia. Un anno fa nelle aiuole del complesso fu ritrovato il corpo senza vita di un clochard, Kuman Rosarch. ”Purtroppo malgrado le nostre segnalazioni nulla e’ cambiato, ci sentiamo abbandonati”, e’ l’amara conclusione dei Frati minori.
