Impugna una pistola e uccide il padre per sbaglio. E’ accaduto a Salem, cittadina di poche migliaia di persone nello stato dell’Indiana, dove un bambino di soli tre anni ha colpito a morte il padre mentre era disteso sul divano a guardare la tv. Michael Payless, 33 anni, non ha avuto scampo ed e’ morto sul colpo.

Un tragico incidente, ma sopratutto un errore madornale lasciare armi incustodite, per di piu’ cariche, facilmente accessibili a bambini. Gli inquirenti non hanno ancora ben chiaro quanto vicino fosse il bambino al momento di premere il grilletto, ne’ dove il proiettile abbia colpito esattamente, sara’ l’autopsia a stabilirlo. Secondo la ricostruzione della polizia, al momento dell’ incidente, Payless si trovava in casa con la moglie, i tre figli e un altro giovane parente. Due dei bambini erano seduti accanto al padre a guardare la televisione. L’incidente e’ avvenuto intorno alle 22 ora locale (le 4 del mattino italiane), in un momento in cui tutti si stavano rilassando dopo una giornata di lavoro. La famiglia, infatti, si trovava li per ristrutturare la casa di Salem, forse una residenza estiva, ad una quarantina di km da Louisville, in Kentucky. I Payless sono invece originari di Martinsville, nel nord dell’Indiana. L’uomo aveva portato con se’ anche la pistola, una calibro 45, che probabilmente aveva lasciato incustodita quando il piccolo l’ha trovata e senza sapere cosa stesse facendo ha sparato. Nessun altro membro della famiglia e’ rimasto ferito. Per il sergente Jerry Goodin, della polizia dell’Indiana il caso e’ ancora sotto investigazione e spettera’ al procuratore stabilire se qualcuno degli adulti rischia dei capi d’accusa. “Ci troviamo – ha spiegato Goodin – davanti ad un tragico incidente e al tragico errore di lasciare una pistola alla portata di un bambino”. La pistola era regolarmente registrata a nome di Michael Payless. “Le pistole cariche e i bambini – prosegue Goodin – non vanno d’accordo e non dovrebbero mai essere nei paraggi di un ragazzino cosi piccolo”. Secondo il sergente, inoltre, sarebbe opportuno che chi possiede una pistola metta un lucchetto di sicurezza al grilletto oppure la tenga custodita in una cassaforte di facile accesso in caso di emergenza. Al momento non e’ stato ancora rivelato dove esattamente si trovasse la pistola perche’ le indagini sono ancora in corso, ma secondo gli inquirenti e’ chiaro che si trovasse a portata di mano del bambino. “E un bimbo di quella eta’ – ha chiosato Goodin – e’ assolutamente in grado di far fuoco”. In Indiana non c’e’ una legge specifica sulla custodia delle armi e secondo la National Rifle Association (Nra), la potente lobby delle armi, ce ne sono in circa la meta’ delle abitazioni americane. In una casa dove ci sono armi – spiega la guida per la sicurezza dell’Nra – il livello di sicurezza nei confronti di un bambino e’ a discrezione del genitore. I genitori che accettano la responsabilita’ di imparare, praticare ed insegnare le regole di sicurezza per le armi si renderanno certamente conto che la sicurezza dei loro figli e’ una priorita’ ”.

 

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