Nel maggio di cinque anni fa aggredi’ a colpi di cacciavite il medico che aveva in cura la moglie, morta dopo 50 giorni di agonia in ospedale. Ora, dopo la sentenza definitiva che lo condanna a sei anni, sei mesi e 15 giorni di reclusione e’ stato condotto in carcere.

Si tratta di un 79enne di San Vito dei Normanni, Donato Ruggiero, arrestato dai carabinieri in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla corte d’Appello di Lecce. L’uomo, un agricoltore in pensione, e’ stato ritenuto responsabile di tentato omicidio e porto abusivo di armi. I fatti per i quali l’uomo e’ stato processato risalgono alla primavera del 2007, quando un medico della clinica ‘Citta’ di Lecce’ fu colpito alla tempia con un cacciavite e fini’ ricoverato nella stessa struttura sanitaria. L’autore dell’aggressione fu subito identificato: era il marito di una paziente che era morta dopo un lungo periodo di degenza trascorso in gravi condizioni, in seguito a una delicata operazione al cuore.

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